Ne sono passati di anni da quando interpretava Carrie Bradshaw in Sex&The City ma di certo una cosa non è cambiata, l’amore per la sua New York. Come disse la bionda eroina della serie tv “A New York sei sempre alla ricerca di un lavoro, un fidanzato o un appartamento”: niente Mr Big, nella vita reale di Sarah Jessica Parker c’è il marito Matthew Broderick ed è proprio con lui che l'attrice sta cercando un nuovo nido d’amore dopo aver venduto la dimora di Greenwich Village. Stando a quanto ha rivelato il blog di Casa.it, la coppia è stata avvistata più volte nel prestigioso condominio The Shephard: quello che era solo un vecchio magazzino di fine XIX secolo, dopo un'accurata ristrutturazione, è divenuto un condominio di grande lusso composto da 38 appartamenti con tanto di campo da basket, giardino condominiale, biblioteca, sala giochi e palestra. Chiunque volesse vivere in una location di tale portata deve prepararsi a sborsare cifre da capogiro visto e considerato che i prezzi partono dai 4 milioni fino ad arrivare a 30 milioni di dollari.
Siamo nel cuore del West Village, il quartiere prediletto dai newyorkesi, una zona bella da vedere e deliziosa da scoprire grazie alle sue strade alberate, le tipiche case con mattoni a vista che prendono il posto di maxi grattacieli, le boutique trendy e i ristoranti accoglienti. Il Village, come lo chiamano i locali, oltre ad essere terreno d’azione di artisti, scrittori e musicisti del secolo scorso, è noto per essere il luogo di nascita del moderno movimento per i diritti LGBT.
Tutto ebbe origine in quel 28 giugno del 1969 quando, a seguito dell'ennesima persecuzione delle minoranze sessuali esercitata da parte della polizia, ebbe luogo una vera e propria ribellione che portò alla nascita del Movimento di Liberazione Omosessuale. La data è scritta sul calendario e, ogni anno, viene ricordata con il Gay Pride, un evento da non perdere in quanto, tra la parata e gli innumerevoli appuntamenti, coinvolge con la sua ricca dose di euforia. Chi volesse saperne di più sulla comunità Lgbt può fare rotta allo Stonewall Inn, classificato come National Historic Landmark dal giugno 2015, un bar/taverna divenuto il punto di incontro della comunità gay e ancora, in quel di Christopher Park, si trovano insolite sculture di coppie omosessuali che rendono omaggio alla ribellione del 1969 mentre, per chi è in cerca di interessanti spunti all'insegna dell'intrattenimento, il LGBT Center propone programmi di salute, arte, spettacoli nonchè eventi culturali.
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Tutto ebbe origine in quel 28 giugno del 1969 quando, a seguito dell'ennesima persecuzione delle minoranze sessuali esercitata da parte della polizia, ebbe luogo una vera e propria ribellione che portò alla nascita del Movimento di Liberazione Omosessuale. La data è scritta sul calendario e, ogni anno, viene ricordata con il Gay Pride, un evento da non perdere in quanto, tra la parata e gli innumerevoli appuntamenti, coinvolge con la sua ricca dose di euforia. Chi volesse saperne di più sulla comunità Lgbt può fare rotta allo Stonewall Inn, classificato come National Historic Landmark dal giugno 2015, un bar/taverna divenuto il punto di incontro della comunità gay e ancora, in quel di Christopher Park, si trovano insolite sculture di coppie omosessuali che rendono omaggio alla ribellione del 1969 mentre, per chi è in cerca di interessanti spunti all'insegna dell'intrattenimento, il LGBT Center propone programmi di salute, arte, spettacoli nonchè eventi culturali.
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Il Village è sicuramente uno degli indirizzi migliori per chi volesse concedersi una pausa gourmand: qui l’offerta è ricca e variegata e la cornice è decisamente stimolante: si spazia dai sapori italiani del ristorante Morandi agli hamburger di Westville o Corner Bistro passando per il formaggio di Murray’s Cheese e, per chi ama rendere la vita dolce, imperdibile Magnolia Bakery e i suoi variopinti cupcakes. Da provare, inoltre, i croissant alle mandorle, le brioche e le quiche di Patisserie Claude e, per chi è alla disperata ricerca di un buon caffè, a regalare piacevoli sorprese sono locali come The Elk, Joe o Jack’s Stir Brew.
