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Beltemme The Walled Off Hotel Bansky

Betlemme: Banksy apre il The Walled Off Hotel 

In Palestina si dorme tra i graffiti del celebre artista e la peggiore vista del mondo

Graffiti camera The Walled Off Hotel
Courtesy of©The Walled Off Hotel
Graffiti camera The Walled Off Hotel
Dire Banksy significa parlare dei graffiti di questo ormai famosissimo artista britannico che, a partire dalla sua Bristol, ha colorato i muri di innumerevoli realtà. Parliamo infatti di uno dei maggiori esponenti della street art. Sebbene la sua vera identità sia ancora un mistero, le sue opera parlano chiaro.

A quanto pare gli amanti del genere possono mettere in agenda una sosta a Betlemme là dove ha aperto i battenti una struttura sui generis. The Walled Off Hotel è il nome di questo albergo messo a punto, in totale segreto, in ben 14 mesi di lavoro.

 
Il nome parla chiaro. "L'albergo fuori dal muro", questa la traduzione, rimanda alla location in cui si trova: è infatti posizionato a soli 5 metri di distanza dalla barriera creata dagli israeliani a separazione dai territori della Palestina ovvero nella zona C, quella che, stando a quanto prevedono gli Accordi di Oslo, è sotto il controllo militare israeliano. Da qui è possibile raggiungere facilmente Gerusalemme, la Chiesa della Natività e il Mar Morto, attrazioni care ai turisti. Uno degli intenti di Bansky sarebbe proprio quello di richiamare l’attenzione dei visitatori. Ma non solo. L'artista mira a rendere la struttura un vero e proprio contenitore d'arte pronto a ospitare mostre ed esibizioni di artisti locali.

La presenza di Banksy in zona, in realtà, non è nuova: già una decina di anni fa, infatti, aveva lasciato traccia del suo passaggio con le sue parole non dette espresse attraverso 6 opere come quella che ritrare una bambina che tenta di oltrepassare il Muro con dei palloncini in mano o la colomba della pace con tanto di giubbotto antiproiettile. A quanto pare l'ha fatto di nuovo. Ancora una volta i suoi graffiti sono un urlo di denuncia.
 
Cosa aspettarsi dunque? Aperto ufficialmente lo scorso 20 marzo 2017, l'albergo mette a disposizione dei clienti solamente 10 camere che, a quanto pare, possono godere della luce diretta del sole per soli 25 minuti al giorno. Non a caso il proprietario, Wissam Salsaa, ha definito il The Walled Off Hotel come il luogo con "la peggiore vista del mondo”. L'esterno non offirà una vista panoramica ma gli spazi interni sono sicuramente degni di nota.



Ce n'è per tutti. Si va infatti dal lusso della suite presidenziale, dipinta di rosso con tanto di graffito che raffigura un cuore metallico avvolto da filo spinato, alla mitica camera numero tre con un murales che vede protagonisti un poliziotto di frontiera e un cittadino palestinese intenti a prendersi a cuscinate fino a soluzioni più spartane con letti a castello recuperati da una caserma. Non tutte però portano la firma di Banksy: sono altri gli artisti che hanno contribuito a renderle uniche come, ad esempio, il canadese Dominique Pétrin. Impossibile definirlo semplicemente e banalmente solo un albergo visto che, allo stesso tempo, è un tea shop, un museo dedicato alla storia del muro nonché una galleria di graffiti etc. 

 
A commentare la novità è stato un’artista di fama mondiale, Elton John che si è esibito durante la serata d'inaugurazione dell'hotel: "Come fan dell'artista Banksy ho avuto l'onore di assistere alla presentazione del The Walled Off Hotel. Ho sempre creduto nel potere unificante della musica. Può abbattere le barriere e unire le persone di tutti i ceti sociali. (...) Come Banksy, io non mi sto alleando con un partito o gruppo di pressione politica. Sto semplicemente abbracciando l'opportunità di unire le persone attraverso la mia musica ".
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