Daymaniyat: dove fare immersioni in Oman

Non solo le dune e il deserto, le fortezze e i suq, i wadi e le montagne, la Via dell’Incenso e i piccoli villaggi hanno ormai reso celebre il Sultanato dell’Oman in tutto il mondo. Esistono anche luoghi meno conosciuti dove baie deserte, spiagge incantevoli che diventano rifugio di tartarughe, barriere coralline e fondali incontaminati sono mete ambite soprattutto per chi è appassionato di snorkeling: questo e molto altro sono le Isole Daymaniyat.

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PERCHE’ ANDARE. Situate al largo delle coste davanti alla città di Barka, le Isole Daymaniyat sono un gruppo di nove isolette disabitate che fanno parte dell’unica riserva naturale marina dell’Oman, e conservano una barriera corallina che si estende fino a 20 metri di profondità. La parte nord dell’arcipelago è rocciosa e consente immersioni fino a 30 metri, mentre la parte meridionale tocca profondità massime di 10-15 metri e sono più indicate per chi ama il semplice snorkeling grazie ai meravigliosi reef. Anche i subacquei più esperti rimangono incantati dalla grande varietà di fauna marina: branchi di barracuda, pesci pipistrello, mante, seppie, aragote, serpenti di mare, tonni, aquile marine, squali leopardo e squali balena sono solo alcune specie che si possono incontrare, con i delfini che si avvistano tutto l’anno e le balene che popolano queste acque a febbraio e a marzo.

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DA NON PERDERE. Chi ama le immersioni non può perdersi la possibilità di effettuare crociere a bordo di Orana, l’unico catamarano di lusso presente in Oman. Oltre alla ricca fauna acquatica la riserva naturale marina offre la sosta strategica per varie specie di uccelli migratori e per le tartarughe marine, che tornano ogni anno su queste spiagge a deporre le uova e a far nascere i piccoli. L’entroterra è formato dal deserto puntellato da tende beduine e città antiche.

FOTO: ISOLE DAYMANIYAT, PARADISO PER SUB IN OMAN

CON CHI ANDARE. Kel 12 non è nuovo ai viaggi in mare e questa passione consente ai viaggiatori di visitare i paesi da un’angolazione originale ed inusuale, adeguandosi alla lentezza della navigazione e concedendosi il tempo di ammirare senza fretta paesaggi mai visti.  All’itinerario classico che tocca Muscat, Nizwa, il deserto del Wahiba Sands e Sur, dove gli artigiani costruiscono i dhow, le tipiche imbarcazioni lignee in uso nei mari arabi fin dall’antichità, si aggiungono tre giorni a bordo di Orana per far rotta verso le Isole Damaniyat e per esplorare l’entroterra addentrandosi nel deserto. Due sono i pacchetti proposti: il primo parte da 2980 euro per 10 giorni/ 7 notti, il secondo parte da 3150 euro per 10 giorni / 8 notti. NBTS Viaggi propone crociere di 9 giorni/ 7 notti da ottobre a giugno a partire da 1991 euro per 8 persone. Anche l’operatore I Viaggi di Maurizio Levi propone varie alternative per un viaggio in Oman, tra cui un viaggio di 9 giorni nel deserto tra montagne, dune e oceano a partire da 2440 euro.

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COSA PORTARE. Sono da mettere in valigia, oltre all'occorrente da spiaggia e la attrezzatura per le immersioni, vestiti ed abiti estivi, di cotone e lino, evitando quelli scollati e gonne sopra il ginocchio per rispetto alle usanze locali. Un pullover più pesante, una giacca a vento o una felpa sono indispensabili per le notti nel deserto.

CURIOSITA’. Le usanze degli abitanti dell’Oman raggiungono la massima espressione con la tradizionale ora magica del tè, che assume un vero e proprio rito presso le tribù locali, tra profumi e incensi, specie in onore di ospiti occasionali.

FOTO: MARSA ALAM, EDEN SUBACQUEO DEL MAR ROSSO

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