Cerca nel sito

Bologna un mese dopo la morte di Lucio Dalla

Prende il via il progetto musicale dedicato al cantautore. Dalle 18 tutti i giorni si ascoltano le sue canzoni per strada.

Bologna, Lucio Dalla
LaPresse
Come promesso, Bologna risuona davvero delle canzoni di Lucio Dalla, a un mese dalla sua scomparsa. (Leggi: Bologna al tramonto con le note di Dalla) Ieri la via D’Azeglio è stata presa d’assalto dai tanti fan del cantautore per assistere alla “prima” dell’impianto speciale di sonorizzazione ideato ad hoc. Ogni giorno alle 18.00 via D’Azeglio risuonerà con le canzoni di Dalla e i bolognesi “verranno qui pensando a Lucio e a che punto è la loro vita”, come ha dichiarato il sindaco di Bologna, Virginio Merola, ieri durante l’inaugurazione. L’operazione è costata meno di 15mila euro, finanziati da Cna, Unindustria, Ascom, Camera di commercio e Consorzio d’Azeglio pedonale. D’altronde, il riconoscimento che Bologna deve a Lucio Dalla è tanto, non solo in termini di “fama” post-mortem, ma anche di contributi concreti che il cantautore ha voluto sempre dare nell’impegnarsi al consolidamento culturale della sua città. Uno dei suoi desideri più grandi era quello di creare una Fondazione che, dalla musica alla pittura, passando per la scultura e la poesia, promuovesse tutte le risorse artistiche della sua amata città. La questione è tornata alla ribalta in seguito all’improvvisa scomparsa di Dalla e al “problema” della sua eredità, in mancanza di eredi diretti. Continua a leggere: Bologna nell’eredità di Lucio Dalla. LEGGI ANCHE: BOLOGNA, UNA CITTA' IN MUSICA  LA BOLOGNA DEI CANTAUTORI  
Saperne di più su OLTRECONFINE
Correlati per regione
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati