Australia: largo ai backpackers!

Viaggiare nella terra degli Antipodi con poche e semplici regole: parola di backpacker. Ecco come è possibile scoprire l’intera regione di Melbourne zaino in spalla.

Un viaggio da pianificare nei minimi dettagli, estenuante perché lontano quasi irraggiungibile, costoso e da ottimizzare nel migliore dei modi. Una volta l’immaginario collettivo del viaggiatore che sognava l’Australia non si allontanava molto da questa visione sconfortante ancorché enfatica legata alla terra degli Antipodi. Per molti questa percezione è ancora vivida, si sceglie l’Australia come meta straordinaria di viaggi di nozze, come viaggio della vita da concedersi, più che altro un lusso riservato a pochi. Ma si sta facendo strada un nuovo modo di avvicinarsi alla “grandezza” dell’Australia, che inneggia alla libertà e alla leggerezza, anche mentale.

Zaino in spalla e poche chiacchiere, ce lo insegnano i giovani backpackers facendosi promotori di uno stile di viaggio che può piacere anche ad un pubblico più adulto, visto che i tempi di crisi non risparmiano nessuno. Pare che, proprio per questa predisposizione ad accogliere i backpackers, Melbourne sia uno dei paradisi dove sperimentare al meglio questo tipo di viaggio, a cominciare dagli alloggi a prezzi modici. Una garanzia in tal senso è la Youth Hostel Association (www.yha.com.au), ramo australiano della famosa catena internazionale di ostelli per la gioventù. VIP Backpacker Resort of Australia (www.vipbackpackers.com), lanciato in Australia 24 anni fa da un gruppo di ostelli indipendenti, oggi rappresenta il più grande network di alloggi per bakpackers nel mondo, con oltre 1200 strutture di alto livello, benché low cost, immerse nella natura.

Nomads (www.nomadsworld.com) rimane uno dei network di ostelli in assoluto più apprezzati nel mondo dei viaggiatori indipendenti ed offre due rifugi d’eccellenza nel centro di Melbourne: Nomads Nations Backpackers e All Nation Backpackers. Se ancora la parola ostello vi fa pensare a miseri alloggi ai limiti della vivibilità, è ora di svecchiarsi. Esistono ostelli a 4 stelle, come il The Habitat HQ (www.thehabitathq.com.au), ideale per godersi il quartiere più funky della città di Melbourne, St. Kilda. Ed esistono anche ostelli di design, a conferma di una tendenza che non guarda in faccia l’età anagrafica.

Sempre a Melbourne, e sempre nella  zona super trendy di St Kilda, si trova il primo in assoluto di questi hotel australiani di design per backpackers (www.basebackpackers.com). E visto che la parola d’ordine del viaggiatore fai-da-te è divertimento (altrimenti che gusto ci sarebbe!), un giro nei nightclub di St Kilda è d’obbligo per ascoltare la migliore musica dal vivo di Melbourne. I backpackers consigliano Metro, Ding Dong Lounge, Revolver Upstairs e the Hi Fi Bar & Ballroom. Il Global Vegetarian Cafè  Soul Mama è un altro must del gettonatissimo quartiere di St Kilda: ristorante di tutto rispetto, anche per la filosofia verde che lo ispira nei piatti. Specialità vegetariane con vista sulla splendida Port Phillip Bay.

Informazioni e indirizzi utili
Soul Mama
10 Jacka Blvd
St Kilda VIC 3182, Australia
Tel: +61 3 9525 3338
www.soulmama.com.au
Tourism Victoria
www.visitmelbourne.com/it
www.backpackvictoria.com