Agosto tra i ghiacciai di Pitzal

A poco più di un’ora dal Brennero o dal passo Resia  s’incontra una valle che è la porta d’ingresso a un paradiso di montagna poco noto agli italiani. Siamo a Pitzal, una delle valli più tradizionali, autentiche e incontaminate del Tirolo dove i numeri parlano chiaro: oltre 50 vette sopra i 3000 metri e 46 ghiacciai per un totale di 35 kmq di nevi perenni. Per la fuga dal caldo estivo, dunque, il riparo è assicurato da una natura preziosa, tutelata dal Kaunergrat Naturpark che si estende su 58.920 ettari tra Pitztal e la parallela vallata Kaunertal. Assicurati sono anche quiete, non affollamento e prezzi alla portata di tutti.

La quiete è un benefit da intenditori, specie durante i mesi presi d’assalto dalle folle. Dunque, vale la pena scoprire che esiste un posto divenuto un esemplare di sostenibilità turistica anche grazie alla sua conformazione geografica. La valle lunga quasi 40 km, termina infatti contro le alte montagne di confine e per tal motivo non è percorsa da trafficate strade di transito. Il numero dei posti letto in ogni hotel sotto le 4 stelle, inoltre, sono volutamente limitati pur senza andare ad intaccare la proverbiale ospitalità tirolese.

Un’unica carta (Gletschercard) può servire al viaggiatore per “regalarsi” una decina di impianti di risalita della zona ‘Gletscherpark’ (che individua un’area più vasta fino a Imst), permettendo a tutti di accedere ai piedi di spettacolari escursioni, che altrimenti richiederebbero marce di avvicinamento impegnative con dislivelli importanti. Con la stessa carta si accede al Centro Visite del Parco, pedaggio per la Gletscherstrasse, la strada panoramica dei ghiacciai di Kaunertal, una grande meraviglia naturale. I paesi che dominano il tratto inferiore di Pitzal sono Arzl, Wenns, Jerzens, tutti all’incirca tra gli 800 e i 110 metri. A Innerpitzal, la parte alta, si trovano invece i centri principali St. Leonhard a 1370 metri e Plangeross. Ma bisogna arrivare alla fine della valle per gustare appieno il pezzo forte del luogo, il ghiacciaio di Pitzal. Già la salita è un entusiasmante avventura a bordo di un trenino sotterraneo che parte a 1800 metri e arriva a quota 2750.

Per l’estate 2010 sono stati messi a punto speciali pacchetti. Segnaliamo, ad esempio, il pacchetto “attivo” Gletscherpark che offre una settimana in mezza pensione (3 stelle) a persona a 300 euro (inclusi Gletschercard, programma di escursioni e altre facilitazioni). Alternativa alla settimana è il weekend lungo con il pacchetto ad hoc (giovedì-domenica)  ‘Hochalpin’-  3 giorni in mezza pensione (3 stelle) da 199 euro -, e dedicato alle famiglie è il pacchetto con programma e assistenza bimbi, oltre alle escursioni per adulti, da 782 euro, valido per tutta l’estate fino al 15 ottobre (per 2 adulti più due bambini).

E se già state pensando al prossimo inverno, la buona notizia è che Piztal è la stazione sciistica su ghiacciaio più alta d’Austria e di tutte le Alpi centro orientali (terza in Europa). Il 14 settembre aprirà i suoi impianti che sono tutti ad alta portata per quasi 30 km di  “autostrade bianche” senza ressa.

Informazioni
Consorzio Turistico/Tourismusverband Pitztal
Tel.: +43 (0) 5414-86999
info@pitztal.com
www.pitztal.com

Leggi anche
Tirolo, una montagna di benessere
Tirolo, natura bio chic
Valle di Gastein, paradiso del wellness alpino