A New York anche il cibo e' fashion

Qualsiasi segnalazione sulla gastronomia newyorchese è per definizione parziale, soggettiva, magnificamente volubile e imprevista. Locali storici all'improvviso stravolgono il menù tradizionale, ristoranti anonimi diventano celebri tenendo i riflettori lontani da tavoli e fornelli. Un sushi-bar dalle parti di Broadway può essere più autentico di un locale di Hokkaido, e quello accanto si può rivelare una rosticceria senza arte né parte. Ciononostante, o forse per questo, i quattro consigli qui di seguito riportati sono un poker singolare e ottimo per il palato, da seguire o ignorare. Ma in ogni caso un invito a fare un giro da quelle parti . A stomaco vuoto.

The Central Park Boathouse (east 72nd st. & Park Drive North – tel: 212.5172233) Angolino trai più pittoreschi del famoso Parco, la Boathouse vanta pure una terrazza sul laghetto con annesso avvistamento di scoiattoli e pettirossi! Se cercate un posto per riposarvi dal caos metropolitano, questo è uno dei migliori. Si consiglia una puntatina al tramonto con la luce che penetra attraverso la terrazza in stile coloniale. La cucina apre intorno alle 17h30. Solo allora potrete ordinare uno strepitoso "Crab Cake", accompagnato da un ottimo vino e, per finire, un tè nero con cioccolato, vaniglia e mandorla.

All'interno del Chelsea Market c'è un pescivendolo davvero curioso. The Lobster Place (75 9th avenue, between 15th and 16th st – tel: 212 255-5672 ) è un open space con banconi da esposizione e tavoli da lavoro. Gli inquilini sono pesci di bell'aspetto: da quello azzurro al salmone, ottimi tranci di pesce spada ed enormi aragoste! Non lasciatevi scappare la parete con le zuppe di pesce: è tutto self service! Il fiore all'occhiello è la "Bread bowl", una pagnotta (di Amy's bead, il forno accanto) dalla quale viene tolta la mollica e che voi stessi potrete riempire della zuppa che più vi piace, per degustarla col cucchiaio o con la stessa mollica!

Se siete ad Harlem per una messa Gospel, non potete non far parte della lunga fila che ogni domenica aspetta di mangiare il famoso brunch di Sylvia, la regina del Soul Food. Il suo Sylvia's Restaurant (328 Lenox Avenue, Harlem – tel : 212 9960660) è molto turistico e kitsch, ma New York è anche questo! E sembra di entrare in un locale anni 50, sia per i gadget appesi ai muri, sia perché esaurita la fila di turisti, si vedono sfilare le signore con vestito e cappellino della domenica: speciale! Nell'attesa, ma anche durante il pasto, si ascoltas un piccolo coro gospel che canterà fino alle 14.

Il pesce fresco – dopotutto, Manhattan è un isola! – è il must dell'ottimo Mermaid Inn nell'East Village (96 2nd Avenue, between 5th and 6th streets – tel: 212.674 5870). Non si dimentica l'atmosfera intima, per luci soffuse e delicatezza! Nel menù quantità, qualità e varietà fanno a gara a soprendere. Promettendo e mantenendo. Da segnalare il delizioso salmone scottato accompagnato da un tortino di cous cous con le mandorle. L'attesa non è lunga ed è un pregio raro a New York! Meglio prenotare. Da non perdere una escursione nella toilet del ristorante, in linea con l'atmosfera della sala. A fine pasto, avrete anche voi il vostro "Miracle Fish" che, dopo un piccolo massaggio tra le mani, vi dirà qualcosa sulla vostra fortuna: leggerete sul foglietto che lo accompagna il significato del suo movimento. Parola di sirena.