Cerca nel sito
spagna viaggi Cordova Fiera di Maggio 2015 attrazioni e ristoranti

48 ore a Cordova: cosa fare durante la Fiera di maggio

Come vivere al meglio la città andalusa durante la Feria de Nuestra Senora de la Salud tra musica folkloristica, stuzzicante gastronomia locale e concerti

Panorama di Cordova<br>
© iStockphoto
Veduta del Ponte Romano di Cordova
La settimana giusta per andare alla scoperta di Cordova? Sicuramente a fine maggio, quando la città spagnola attira su di se i riflettori con la Feria de Nuestra Senora de la Salud. Ogni anno, infatti, l’ultima settimana di maggio è quella dedicata alla grande sagra che, visto il crescente interesse di visitatori, si è spostata dal Parco della Vittoria, di fronte a Puerta Gallegos, ai margini della città, più esattamente nella zona dell’Arenal, dove lo spazio è più adatto per contenere le migliaia di persone che vi partecipano. La festa ha origini religiose, ma di queste oggi è rimasto solo il nome, poiché attualmente è un avvenimento disimpegnato per persone d’ogni età, con giostre per bambini e per adulti, spettacoli di flamenco, concerti dal vivo, concorsi, sfilate di cavalli con carrozze, corride di tori. L’accesso ai tutti i padiglioni è sempre libero, e ulteriore fiore all’occhiello sono la gustosa e genuina gastronomia locale e gli indumenti tradizionali, l’abito di flamenco per le donne e il sombrero cordovano per gli uomini.

Leggi anche: VACANZE IN ANDALUSIA: NON SOLO SIVIGLIA

Ecco dunque un’occasione da non lasciarsi sfuggire per proiettarsi nelle tradizioni di questa splendida città andalusa, dichiarata Patrimonio dell’Umanità, caratterizzata dalle strette vie, dalle piazze e dai cortili imbiancati e calce distribuiti intorno alla Moschea Cattedrale, simbolo cittadino, che può essere visitato in mattinata. Si trova in pieno centro storico ed è uno dei più begli esempi in arte mussulmana in Spagna: con il suo mix di stili architettonici sovrapposti nel corso di nove secoli emana un fascino davvero particolare, grazie anche all’interno della moschea formato da un labirinto di 850 colonne di rara bellezza, con doppia arcata e arco rialzato. La Cattedrale, costruita al suo interno dopo la conquista cristiana, ospita la pala d’altare maggiore, la pala d’altare barocca e gli stalli del coro in legno di mogano. Il mihrab, una specie di abside che nelle moschee indica l’esatta direzione della Mecca, è uno dei più importanti del mondo mussulmano e rappresenta il pezzo più nobile dell’edificio. La decorazione è in mosaico bizantino e marmi lavorati. Altro monumento di rilievo è il Ponte Romano, che offre una veduta straordinariamente suggestiva, nelle cui vicinanze si trova la Torre De La Calahorra con il Museo de las Tres Culturas, che testimonia la storia medievale di Cordova basata sulla convivenza della culture cristiana, giudaica e mussulmana.

LE FOTO: ANDALUSIA DA SCOPRIRE

Il pomeriggio si prosegue la passeggiata verso il quartiere della Juderia, il vecchio quartiere ebraico, un dedalo di strette viuzze, tutte con case bianche e balconi fioriti: il Callejon de las Flores è il punto più caratteristico della città e la Sinagoga è una delle più belle di tutta la Spagna. Ai margini della Juderia si eleva l’Alcazar de los Reyes Cristianos, una piccola Alhambra in miniatura e antico palazzo fortezza degli antichi monarchi cattolici, dove piacevole è passeggiare per i giardini con fontane e giochi d’acqua che abbelliscono la tranquilla atmosfera e i viali che regalano stupende vedute sul fiume e sulla mezquita. Da fortezza dei Re Cristiano l’Alcazar divenne sede dell’Inquisizione e quindi prigione, fino a diventare un museo. Per la sera un indirizzo sicuro è El Caballo Rojo (Cardenal Herrero 28) uno dei più noti ristoranti di tutta l’Andalusia, con l’interno che rispecchia un tipico cortile andaluso: qui si assaporano le specialità tra cui lo stufato della coda di bue o l’agnello arrosto con il miele. Il giorno successivo può essere dedicato ai musei che rimangono da visitare: si può scegliere tra il Palacio De Viana del Trecente, che si  presenta con 12 patii fioriti, un  meraviglioso giardino e all’interno bellissimi arredi arricchiti da collezione di oggetti d’arte tra cui porcellane, pitture, armi, mosaici e arazzi; il Museo Arquelogico Provincial, il Museo delle Belle Arti, il Museo Municpal Taurino dove è rappresentata la storia della corrida.

CONSIGLI PER IL WEEKEND

*****AVVISO AI LETTORI******
Segui le news di Turismo.it su Twitter e su Facebook
Saperne di più su OLTRECONFINE
Correlati per Paese Spagna
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati