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Un trionfo di fiori al Parco Giardino Sigurtà

Il Parco di Valeggio sul Mincio sfoggia incantevoli fioriture di rose e tulipani

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Courtesy of ©Giulia balestrieri/Wikipedia CC BY SA 4.0
I Viale delle Rose con il Castello sullo sfondo
Insignito, nel corso degli anni, di prestigiosi premi e riconoscimenti assegnatigli per la bellezza ed il pregio del suo territorio e delle sue ricchissime fioriture, il Parco Giardino Sigurtà è un luogo di grande fascino che custodisce tesori preziosi sia dal punto di vista naturalistico che storico e architettonio. Si trova a Valeggio sul Mincio, in provincia di Verona, a una manciata di chilometri da Peschiera del Garda ed occupa una superficie di circa 60 ettari sulla quale sono distribuite vere e proprie meraviglie. Non a caso il Giardino è stato nominato Parco più Bello d'Italia nel 2013 e secondo Parco più Bello d'Europa nel 2015 ed ha ricevuto il premio per la Fioritura più Bella d'Italia nel 2016.

La primavera e l'estate, qui, sono davvero speciali perchè riempiono il giardino di forme e di colori unici e bellissimi. Le prime a sbocciare, sin dai primi giorni di primvera quando il Parco apre al pubblico, sono le bulbacee, tra cui i giacinti, i muscari, i narcisi e, soprattutto, i tulipani per i quali il Parco è particolarmente famoso e per i quali ha ottenuto il premio per la fioritura ed il Parksmania Award 2016. A partire dal mese di maggio a rapire gli sgurdi sono gli iris e, soprattutto, le rose distribuite lungo il suggestivo Viale delle Rose, un percorso di circa un chilometro adornato con 30.000 piante rifiorenti delle varietà Queen Elizabeth e Hybrid Polyantha & Floribunda. Il colpo d'occhio è davvero incredibile e rappresenta una delle principali attrazioni del giardino anche grazie alla vista del Castello Scaligero di Valeggio sul Mincio sullo sfondo che, per un effetto ottico, sembra sorgere all'interno del parco.

L'estate è, invece, la stagione delle dalie, presenti in 30 diverse varietà e della canna indica, mentre i protagonisti dell'autunno sono gli aster, i tagetes, le begonie, le zinnie e le venti vairetà di sunpatiens. Nel Parco sono, inoltre, presenti ben 18 specchi d'acqua che ospitano magnifiche piante acquatiche come ninfee, fior di loto e giacinti acquatici che nella stagione estiva sfoggiano incantevoli fioriture.
Se i fiori sono unici, anche le altre piante non sono da meno. Passeggiando nel giardino è, infatti, possibile ammirare persino una maestosa quercia secolare che con i suoi 400 anni di età è l'albero più antico del Parco Sigurtà. 1.500 piante di tasso sono, invece, le protagoniste di un'altra delle attrazioni più amate del giardino. Si tratta dello spettacolare labirinto di 2.500 metri quadrati progettato dal Conte Giuseppe Inga Sigurtà con la collaborazione di Adrian Fisher, noto maze designer. Al centro della stuttura si erge una costruzione a cupola ispirata al Bois de Boulogne parigino e dalla cima della quale è possibile godere di una splendida vista sul dedalo di piante che formano il labirinto e sulle figure geometriche da esse tracciate.

E se i più piccoli non potranno che rimanere conquistati dalle attività e dagli animali della fattoria didattica, i più grandi non potranno fare a meno di ammirare i luoghi ricchi di storia presenti nel giardino che, non a caso, occupa il territorio di un antico brolo quattrocentesco. Camminando per viali e sentieri, si potranno ammirare il Grande Tappeto Erboso, morbido e verdissimo, il Giardino delle Piante Officinali e i caratteristici cespugli modellati dai giardinieri (i bossi), ma si scopriranno anche preziosi tesori come il Castelletto del Parco Sigurtà dalle suggestioni neogotiche dove, fino a un secolo fa, sono stati ospitati scienziati e premi Nobel in occasione delle tavole rotonde e degli incontri scientifici e letterari che vi si svolgevano, o la Pietra della Giovinezza, avvolta dai cespugli, sulla quale sono incise le parole del poeta americano Samuel Ullmann che inneggiano alla giovinezza di cuore e di spirito.

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