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toscana, natura, giardini, itinerari

Toscana, un giardino pieno di sorprese sulle Alpi Apuane

L'Orto Botanico di Piana della Fioba attira studiosi di botanica sin dalla sua fondazione nel 1966

Alpi Apuane, toscana<br>
Wikimedia Commons
 Le Alpi Apuane viste dalla costa
Immerso nella splendida cornice del Parco Naturale Regionale delle Alpi Apuane, l'Orto Botanico Pietro Pellegrini è un giardino botanico montano che consente di ammirare e scoprire la splendida flora caratteristica delle Alpi Apuane che, per la sua ricchezza e varietà, è ormai da molto tempo fonte di attrazione ed oggetto di studio da parte di esperti studiosi anche in ambito internazioale. Situato nella graziosa località di Piana della Fioba, nei pressi di Massa. Fondato nel 1966 ed intitolato al medico e botanico massese Pietro Pellegrini, il giardino è stato oggetto, negli anni, di numerose opere di ampliamento e riqualificazione le più massicce delle quali ad opera di Maria Ansaldi, botanica e curatrice del giardino sin dai tempi della sua realizzazione e fino alla sua scoparsa nel 2013, ed alla quale, a partire dal 2016, l'Orto Botanico è stato cointestato.

Ciò che rende interessante l'Orto Botanico di Piana della Fioba oltre, naturalmente, alla splendida cornice montana in cui sorge, è la presenza di numerose specie tipiche della flora delle vette silicee delle Alpi Apuane che vi crescono in gran parte spontaneamente. Numerose le specie endemiche e relitte in cui ci si imbatte durante la visita, alcune specifiche della zona delle Alpi Apuane, altre delle Apuane e dell'Appennino Lucchese, ed altre ancora presenti su tutto l'arco appenninico e le montagne del bacino del Mediterraneo. All'interno del giardino, inoltre, è stato allestito un laghetto che riproduce la vegetazione delle poche zone umide presente tra le vette apuane. Particolarmente interessante, inoltre, la coltura sperimentale di piante d'alto fusto, prevalentemente conifere, e i mirtilli, presenti in una zona ristretta dell'orto Botanico con esposizion a Nord, che rappresentano un particolare tipo di vegetazione che caratterizza le vette più alte delle Alpi Apuane, vale a dire la brughiera a mirtilli nella quale vivono anche diverse specie alpine.

Grazie ai numerosi interventi effettuati, oggi l'Orto Botanico può vantare un interessante percorso con pannelli illustrativi che presentano le specie ospitate conducendo sino al rifugio-laboratorio destinato ai ricercatori, una stazione meteorologica automatizzata, ed un'aula didattica multimediale dove i visitatori, assistiti dalle guide, potranno fruire di strumenti informatici ed apparecchiature che consentono l'osservazione di campioni, come lo stereomicroscopio, ed assistere alla proiezioni di contenuti multimediali a carattere scientifico, didattico e divulgativo.





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