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Passeggiata tra le rose nel cuore del Trentino

Alla scoperta del Roseto di Ronzone incastonato tra prati e montagne

Rose
©iStockphoto
Roseto
Non c'è fiore che più della rosa che faccia pensare alla bellezza e alla perfezione della natura. Ed è proprio questa la sensazione che si prova quando si varca l'ingresso del bel roseto di Ronzone, nel cuore della Val di Non. In una cornice come quella del Trentino alla bellezza delle rose si aggiunge quella delle montagne e della natura incontaminata creando un colpo d'occhio davvero incantevole. Non solo mele, dunque, in Val di Non, ma anche un giardino delizioso in cui passeggiare in mezzo ai fiori alla scoperta di una grandissima varietà di rose associate a piante erbacee e rampicanti. Il tutto incorniciato dai prati verdeggianti della valle che godono di un'esposizione favorevole, di una leggera pendenza e di una buona ventilazione, senza ristagni di umidità.

Al suo interno fioriscono circa 2.500 piante di rosa ed oltre 10.000 erbacee perenni appartenenti a 500 specie diverse, tutte curate senza l'ausilio di sostanze chimiche. Un romantico pergolato perimetrale fornisce il supporto per lo sviluppo delle piante rampicanti tra le quali si annoverano numerose rose ma anche clematidi e glicini. Al centro del giardino un folto prato verdeggiante offre ristoro e fa da location a numerosi eventi di intrattenimento, laboratori e mostre mercato a tema. La vista si spinge lontano fino alle montagne dell'alta Anaunia, alle cime del Parco Adamello Brenta e alla catena delle Maddalene, mentre all'interno del giardino non si sa dove girare gli occhi tanti sono i fiori meravigliosi che popolano il roseto.

Il parco è organizzato per gruppi omogenei di rose associate con erbacee perenni, arbusti e rampicanti. In particolare, durante la visita si possono ammirare numerose specie di rose botaniche, rustiche e vigorose, prime forme di specie spontanee dal fiore semplice a cinque petali; rose rugose originarie del Giappone, con cinorroidi di grandi dimensioni; profumate e rifiorenti rose bourbon, un gruppo ibrido derivato dall'incrocio fra Rosa chinensis e Rosa x damascena bifera, proveniente dall'isola di Bourbon (Réunion) nel XIX secolo; rose muscose, dai sepali simili a muschi; le centifolia, un gruppo ottenuto per ibridazione di Rosa gallica, phoenicea, moschata e canina da ibridatori olandesi fra il XVII e XVII secolo; un gruppo di ibridi di Rosa moschata, proveniente probabilmente dall'Himalaya, con rose a fiore semplice; Rose inglesi, derivate da galliche, damascene, centifolie e muscose che furono ibridate in modo da combinare la bellezza delle rose antiche con le virtù (tra cui profumo, rifiorenza e profusione) tipiche di quelle moderne; un piccolo gruppo di antiche rose Alba, molto diffuse in epoca medievale, ed oggi apprezzate per le fini caratteristiche estetiche; rampicanti e ramblers.

Un viaggio nella bellezza e nella storia di questo magnifico fiore che vanta un numero sconfinato di specie differenti ed ibridi pieni di fascino che lo rendono ancora più interessante. Ed un'occasione unica per godere delle meraviglie delle montagne trentine e dei paesaggi della Val di Non in maniera insolita ed incantevole.

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