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Life Floranet: il progetto che tutela la flora appenninica

I tre Parchi abruzzesi della Majella, di Abruzzo, Lazio e Molise e del Sirente-Velino hanno intrapreso un programma di protezione di 7 specie a rischio estinzione

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Courtesy of ©Archivio Parco Sirente Velino/ Parco Naturale Regionale Sirente Velino
Un Giaggiolo
La natura italiana è estremamente ricca e variegata ma se non tutelata nella maniera più corretta, rischia di perdere un grandissimo numero di specie rare ed in via di estinzione che attualmente caratterizzano numerosi ambienti. Proprio per questo stanno diventando sempre più numerosi i progetti finalizzati alla salvaguardia di diversi habitat e di particolari specie animali e vegetali altrimenti destinati a scomparire. Uno di questi nuovi programmi di protezione è Life Floranet, un progetto promosso dai tre Parchi della Majella, di Abruzzo Lazio e Molise, e del Sirente-Velino. Le tre principali aree protette abruzzesi hanno deciso di mettere in atto una serie di provvedimenti volti a tutelare e migliorare lo stato di conservazione di ben sette diverse specie vegetali a rischio estinzione tipiche dell'ambiente appenninico ed inserite nella Direttiva Habitat.

Le zone coinvolte sono le aree Natura 2000 presenti nei tre Parchi, all'interno delle quali verranno svolti dei lavori atti a garantire lo sviluppo e la protezione delle sette specie di interesse comunitario ed in particolare: "Scarpetta di Venere" (Cypripedium calceolus); "Adonide Ricurva" (Adonis distorta); "Androsace di Matilde" (Androsace mathildae); "Giaggiolo della Marsica" (Iris marsica); "Astragalo Aquilano" (Astragalus aquilanus); "Serratula"con foglie di erba-sega (Klasea lycopifolia); "Senecione" dell'isola di Gotland (Jacobaea vulgaris subsp.gotlandica). Per portare avanti il loro progetto, il capofila Parco della Majella e le altre due aree protette abruzzesi hanno ottenuto un cofinanziamento tramite lo strumento LIFE della Commissione Europea. Gli aspetti della divulgazione e della comunicazione saranno, invece, curati da Legambiente.

In concreto, Life Floranet agisce compiendo sul territorio una serie di interventi mirati che favoriscono la conservazione delle specie coinvolte. In particolare il progetto si svilupperà su diversi fronti che prevedono, tra le azioni più importanti, la conservazione in situ delle specie attraverso la protezione e il ripopolamento mediante tecniche di ecologia di restauro, con la produzione di propaguli coltivati ex situ in ambienti artificiali; la riduzione dell'impatto turistico mediante la riorganizzazione dei flussi di visitatori nei siti di crescita dove la presenza di strade e sentieri ed il passaggio di itinerari a cavallo potrebbero mettere a rischio la sopravvivenza delle piante; ed una capillare campagna di sensibilizzazione volta ad incrementare la consapevolezza dell'importanza della conservazione delle specie nei visitatori e nella popolazione, sia attraverso la rete che mediante convegni (anche in ambito europeo) ed interventi nelle scuole dove gli alunni verranno coinvolti nella realizzazione di aiuole didattiche contenenti le specie interessate dal progetto.

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