Nasce da un progetto di ricerca sui rifugiati e sui campi profughi nel mondo, avviato nel 2015 la grande installazione dell' artista cinese che vive e lavora tra Berlino e Pechino che sarà visitabile fino al 20 giugno negli spazi di Zisa arti contemporanea. Il progetto, intitolato Odyssey è promosso da Amnesty International Italia nell'ambito della XXXII Assemblea generale di Amnesty International Italia e dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo. Ricordiamo infatti che Ai Weiwei, da sempre impegnato tra attivismo politico e ricerca artistica è stato nominato nel 2015 Ambasciatore della Coscienza di Amnesty International.
PERCHE ANDARE
Odyssey è il risultato di un'indagine attenta che, partendo dallo studio dei primi spostamenti di massa degli esseri umani che risalgono al Vecchio Testamento, analizza la cornice storica, politica e sociale in cui la “crisi dei rifugiati” che rappresenta il focus della sua ricerca, si sviluppa. Si tratta
dunque di un'istallazione di straordinaria forza realizzata attraverso una lunga ricerca iconografica alimentata da immagini tratte dai social media e dal materiale da lui raccolto nel corso dei suoi viaggi e durante le visite nei campi profughi.Odyssey traduce in una grafica allo stesso tempo terribile per la forza dei contenuti e accattivante per la pulizia della forma, le immagini raccolte in questi anni di ricerca.
DA NON PERDERE
Le immagini dell'installazione sono organizzate formalmente secondo stilemi che si ispirano agli elementi grafici e compositivi delle antiche civiltà greche ed egizie. Le illustrazioni stilizzate in bianco e nero presentano immagini giustapposte, come nella pittura vascolare greca, e i contenuti rimandano all'immaginario mediatico del XXI secolo, rappresentato da scene di militarizzazione, migrazione, fuga e distruzione.
Ai Weiwei. Odyssey
Fino al 20 giugno 2017
Luogo: Zac - Zisa Arti Contemporanee Cantieri Culturali alla Zisa, Palermo
Info: www.rubercontemporanea.it
