Guido Reni e i Carracci ritornano a Bologna

Fino al 13 marzo 2016 le opere della Sala bolognese della Pinacoteca Capitolina saranno visibili nella città di Bologna grazie all'eccezionale mostra “Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno. Capolavori bolognesi dai Musei Capitolini”. La circostanza – di fatto irripetibile – della disponibilità di un nucleo di dipinti bolognesi dei Musei Capitolini, è offerta da un intervento di restauro della sala che normalmente li ospita. Ricordiamo infatti che il folto gruppo dei dipinti bolognesi della Pinacoteca Capitolina – fondata alla metà del Settecento da papa Benedetto XIV Lambertini, originario della città emiliana – deriva principalmente dalla acquisizione della collezione del cardinale Giulio Sacchetti, presente a Bologna nel triennio 1637-1640 in qualità di Legato pontificio. Le opere in mostra non erano quindi mai ritornate tutte insieme nella città dove erano state realizzate.

Perché andare
La mostra, curata da Sergio Guarino, Curatore Storico dell’Arte della Pinacoteca Capitolina, offre la possibilità di ammirare e di apprezzare a Bologna capolavori dei maestri emiliani visibili esclusivamente in riva al Tevere, tra cui alcuni mirabili esempi della produzione estrema di Guido Reni. Decisamente unico e irripetibile è anche l’abbinamento fra le opere esposte e gli affreschi di Annibale, Agostino e Ludovico Carracci, che corrono lungo le pareti di Palazzo Fava. Ricordiamo che le opere in mostra sono state realizzate dai Maestri protagonisti di una stagione particolare – la fine del XVI e la prima metà del XVII secolo – che vide consolidarsi legami storici, politici, artistici tra Bologna e Roma con la fioritura della scuola del capoluogo emiliano che, nell’Urbe, trovò il favore di mecenati e committenti di assoluto livello.

Da non perdere
Fra i vari dipinti in mostra tutti di pertinenza dei Musei Capitolini segnaliamo la “Disputa di santa Caterina d'Alessandria” di Prospero Fontana, “La Probatica Piscina” di Lucio Massari “Allegoria” e il “Ritratto di Giovane” di Ludovico Carracci. E poi ancora la “Sibilla Cumana” di Domenichino, “L'anima Beata” di Guido Reni, “Amore che recide le rose” di Giovanni Andrea Sirani, il “Matrimonio mistico di santa Caterina d’Alessandria” di Denys Calvaert e la “Madonna con il bambino” di Sisto Badalocchio. L’allestimento della mostra è a cura di Sergio Bettini.

Guido Reni e i Carracci. Un atteso ritorno. Capolavori bolognesi dai Musei Capitolini
Fino al 13 marzo 2016
Luogo: Palazzo Fava. Palazzo delle Esposizioni, Bologna
Info: 051 19936305
Sito: www.genusbononiae.it

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