A Milano due generazioni a confronto

Fino al prossimo 18 febbraio la Galleria Bottegantica accoglierà nei suoi spazi espositivi la mostra Ottocento contemporaneo. Due generazioni di artisti a confronto che offre una prospettiva di paragone tra l’arte dei giorni nostri e la pittura dell’Ottocento. Tre giovani artisti rileggono in chiave contemporanea altrettanti capolavori di Giovanni Boldini, Guglielmo Ciardi e Antonio Mancini.A interpretarli sono Lorenzo Fabietti, Ignazio Giordano e Arianna Tosi, esponenti della next generation e messi insieme dal critico Valerio Mazzetti Rossi. Si tratta di una ricerca sulle potenzialità delle interpretazioni e delle differenze di due generazioni fra loro tanto diverse e lontane

 

 

Nata dall'idea che non si può programmare il futuro senza comprendere il passato la mostra mette in scena delle opere che sono il frutto di riflessioni sulla relatività della materia (Mancini), dell’individuo (Boldini) e della natura (Guglielmo Ciardi). I lavori indagano la possibilità di evocare i modelli del passato, conferendo loro vita nuova e forme attuali. Per rendere più esplicito e chiaro questo legame temporale, l’esposizione, curata da Enzo Savoia, Stefano Bosi e Valerio Mazzetti Rossi, prevede nel suo percorso la presenza dell’opera ottocentesca, della sua interpretazione contemporanea e di un dipinto di ogni singolo artista contemporaneo.

 

 

In mostra lo spettatore viene messo nella condizione di riflettere sul concetto di ‘continuità’ dell’arte e di sperimentare quanto siano soggettivi i termini di ieri e di domani, annullando per un breve lasso di tempo, paragoni e pregiudizi al fine di contemplare la storia dell’arte nel suo divenire. Il visitatore ha inoltre la possibilità di valutare con oggettività il valore delle opere del passato e del presente, consapevole che il gusto e l’estetica sono variabili imprescindibili di ogni tempo e società.

 

Fino al 18 febbraio 2018

Luogo: Galleria Bottegantica, Milano

Info: 02 65560713

Sito: www.bottegantica.com