A Brescia tutto lo splendore della Serenissima

È dedicata al vedutismo la grande mostra che apre oggi i battenti a Palazzo Martinengo. Si tratta de “Lo splendore di Venezia. Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento”, che fino al 12 giugno 2016 celebrerà la città di Venezia, con oltre cento capolavori di Canaletto, Bellotto, Guardi e dei più importanti vedutisti del XVIII e XIX secolo, provenienti da collezioni pubbliche e private, italiane e internazionali.

Perché andare
Curato da Davide Dotti, Il percorso espositivo, ordinato cronologicamente, prende il via con le suggestioni dell’olandese Gaspar Van Wittel e del friulano Luca Carlevarijs, per aprire la strada allo straordinario talento di Canaletto, cui sarà dedicata la seconda sezione. Qui, le sue vedute dialogheranno con quelle del padre Bernardo Canal e del nipote Bernardo Bellotto. A seguire, saranno proposti i lavori dei maggiori autori del secondo e terzo quarto del Settecento come Michele Marieschi, Francesco Albotto, Antonio Gnoli, Jacopo Fabris, seguiti poi dalle opere che Francesco Guardi realizzò nella seconda metà del XVIII secolo. La figura del friulano Giuseppe Bernardino Bison, artista che interpretò la tradizione del Grand Siècle secondo i canoni estetici della nuova sensibilità romantica viene poi messa a confronto con quella degli artisti della prima metà dell'Ottocento come Vincenzo Chilone, Giovanni Migliara, Giuseppe Borsato, Francesco Moja e Giuseppe Canella .  Nell'ultima sezione, dopo due sale dedicate ai Grubacs e a Ippolito Caffi, s’incontrano i dipinti realizzati nella seconda metà del XIX secolo da Luigi Querena, Francesco Zanin, Guglielmo Ciardi, Pietro Fragiacomo.

Da non perdere
Presente all’interno del percorso espositivo, una sezione, dal titolo Venezia nello specchio di rame, nella quale si può ammirare una serie di raffinate incisioni di Canaletto, Michele Marieschi, Antonio Visentini, Antonio Sandi e Giambattista Brustolon, specialisti della tecnica dell'acquaforte e del bulino che, grazie alla tiratura in più esemplari, hanno contribuito a diffondere l'immagine della Serenissima in tutta Europa. Sarà inoltre presentata in mostra anche una rarissima Venezia di grandi dimensioni del maestro bresciano Angelo Inganni, risalente al 1839, che immortala Piazza San Marco animata da spigliate macchiette in costumi d'epoca.

LO SPLENDORE DI VENEZIA. Canaletto, Bellotto, Guardi e i vedutisti dell’Ottocento
Dal 23 gennaio  al 12 giugno 2016
Luogo: Palazzo Martinengo, Brescia
Info: 327-3339846
Sito: www.mostravenezia.it

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