Cerca nel sito
home / Italia / Erice / Torri del Balio e giardino
Torri del Balio e giardino
Nel 1872, il conte Agostino Pepoli, ricco e colto mecenate, si accordò con l’amministrazione cittadina per riedificare a sue spese la torre pentagonale, la cortina merlata che proteggeva l’area interna, e realizzare il giardino pubblico all’inglese del Balio, che oggi è un monumento naturale e valorizza l’intera area storica.
Con le aiuole cinte da folte siepi di bosso secolare e una vegetazione sparsa, costituita in prevalenza da specie tipiche della macchia mediterranea come il pino, il frassino, il cipresso, il mandorlo e il leccio, il Balio racchiude diversi punti panoramici che, sul lato sud, abbracciano Trapani, le saline, le isole Egadi, la laguna dello Stagnone e le coste del marsalese, terminando il viaggio sui colli dell'agro ericino; mentre sul fronte opposto guardano la cima di monte Cofano e i monti dello Zingaro; regalando infine, nelle giornate più limpide, anche una visione distinta della sagoma dell’isola di Ustica. Il giardino, insieme alla torretta che Pepoli fece costruire sul versante di nord-ovest della rupe del castello, è considerato a pieno titolo uno dei simboli di Erice.

[Fonte: ARTE.it]

Indirizzo
Via Vito Carvini 2
email
info@fondazioneericearte.org
telefono informazioni
+39 366 6712832
Monumenti da non perdere:
Articoli correlati:
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati