PERCHE' SE NE PARLA Conosciuta nel mondo dell'Arte come una tra le piu? importanti citta? per il numero di musei e di gallerie e per il commercio di opere, Zurigo vivrà un 2016 denso di appuntamenti di grande spessore per gli amanti di questo settore e non solo. L'anno prossimo infatti ricorre il centenario della nascita del movimento DADA, fondato proprio nella citta? elvetica, e nello stesso anno ospiterà l'importante biennale internazionale d'Arte Contemporanea Manifesta. Dodici mesi che faranno di Zurigo, sempre piu? vicina a Milano, una delle Capitali internazionali dell'arte.
PERCHE' ANDARCI Al centro dell'Europa e della Svizzera, affacciata sull'omonimo lago, attraversata dal fiume Limmat e attorniata dalle Alpi, Zurigo propone un'offerta unica che coniuga piu? di 50 musei, oltre 100 gallerie d'arte, boutique di prestigio di stilisti internazionali e zurighesi, numerosi ristoranti e locali trendy in particolare nei vecchi quartieri industriali riconvertiti, intensa vita notturna, avvenimenti per adulti e bambini.
DA NON PERDERE Il simbolo di Zurigo è la Chiesa di Grossmünster: la leggenda narra che la chiesa sorga sulle tombe dei santi patroni della città Felix e Regula. La vetrata di Sigmar Polke, la cripta romanica, le porte in bronzo di Otto Münch e il museo della Riforma nel chiostro sono solo alcune delle chicche da ammirare qui. Non dimenticate, ma sarà difficile farlo, la Freitag Tower: 17 arrugginiti container impilati uno sopra l'altro si ergono verso il cielo per 26 metri. E poi il Kunst(Zeug)Haus di Rapperswil-Jona, vivace centro di arte contemporanea svizzera. Per delle belle foto panoramiche, dalla Bürkliterrasse si gode di una splendida vista che spazia dal lago alle Alpi.
PERCHE' NON ANDARCI Una delle citta? con la miglior qualita? della vita al mondo, Zurigo si raggiunge da Milano in 4 ore di treno e un'ora d'aereo. Ottimo anche il sistema dei trasporti, quello interno ed esterno. Una bella città per un bel weekend.
COSA NON COMPRARE Mucche, cioccolato, coltellino multiuso e orologi a cucù sono tra i "souvenir" più presenti nei negozi dello shop. E poi matrioske e bamboline con costumi tradizionali come se piovesse. In vendita anche fazzoletti per la testa: giusto per riporli in un cassetto e non usarli più una volta rientrati in Italia.
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