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Vallo di Adriano 

Vallo di Adriano, nuovi reperti raccontano la sua storia

Una mostra espone reperti che dimostrano come il famoso muro difensivo fosse ‘abitato’ anche da donne e bambini

Vallo di Adriano
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Vallo di Adriano
PERCHE’ SE NE PARLA
E’ una delle più grandi opere della storia, ma il muro difensivo che taglia in due la Gran Bretagna, il Vallo di Adriano, non ha finito di svelare i suoi misteri. Recente è per esempio la scoperta di un’urna funeraria contente i resti di una donna e un bambino. Ritrovamento alquanto particolare visto che, sino ad oggi, si era creduto che il vallo e i vari forti difensivi lungo il suo percorso fossero esclusivamente abitati da soldati. Uomini, e nemmeno autorizzati a sposarsi, all’epoca. Salvo evidenti eccezioni: secondo gli archeologi, è probabile che quei resti (corredati di monili e oggetti) siano la prova che anche donne e bambini potevano, raramente, vivere sull’area del muro.
 
PERCHE’ ANDARE
Questi resti sono visibili per la prima volta presso il Birdosowald Fort, uno dei 16 fortini romani lungo il Vallo, situato in Cumbria. In questa zona si trova il tratto più lungo del muro ancora intatto, oltre ai resti del forte. In generale, il Vallo di Adriano attraversa la campagna inglese in una cornice davvero suggestiva, ma essendo molto lungo potreste scegliere di dedicare la visita esclusivamente a quest’area. 
 
DA NON PERDERE
I nuovi allestimenti per visitatori presso il Birdowald Fort hanno reso la visita più interessante ed interattiva, specialmente per i bambini. Tra giochi e speciali punti di osservazione, si tratta di una visita ideale per tutta la famiglia.
 
PERCHE’ NON ANDARE
Tuttavia è ufficialmente noto che l’afflusso enorme di visitatori che riceve il Vallo di Adriano sta mettendo in serio pericolo il monumento stesso. Il continuo calpestio delle persone ha reso sdrucciolevole il terreno, e le fondamenta del muro hanno bisogno di costanti interventi di manutenzione. Dopo aver difeso l’impero per anni dalle invasioni dei ‘barbari’, ora cede sotto quella dei turisti.
 
COSA NON COMPRARE
Non portate a casa pietre, tantomeno il più piccolo sassolino, o potreste danneggiare ulteriormente il Vallo già in serio pericolo. Nei vari punti di accesso turistici i souvenir non mancheranno. 
 
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