PERCHE’ SE NE PARLA Una settimana di grande musica quella proposta dal Sziget Festival di Budapest, tra grandi nomi internazionali e cantanti italiani. Da lunedì 11 a lunedì 18 agosto 2014 si svolgerà la 22esima edizione della manifestazione, sulla Óbudai-sziget ("isola della vecchia Buda"). L’edizione di quest’anno proporrà al pubblico oltre 200 gruppi musicali ungheresi che affiancheranno i big e gli esordienti della musica internazionale. Tra i nomi più attesi spiccano i Prodigy, Macklemore & Ryan Lewis, Bastille, Imagine Dragons, Blink 182, Queens of the Stone Age e i Placebo. A inaugurare la rassegna di concerti ci penserà Deadmau5, mentre il 18 agosto si chiudono le danze con l’esibizione conclusiva di Calvin Harris.
PERCHE’ ANDARCI Budapest è stata definita, e non è un caso, la "Parigi dell'Est". La città, in effetti, ha molti tratti in comune con la capitale francese: il fiume che taglia la città, una collina simile a Montmartre, e tante chiese e palazzi lungo la riva. La capitale ungherese nasce dalla fusione di tre città: Buda, Pest e Óbuda, unite dal Ponte delle Catene e da altri sette ponti. Facilmente visitabile in pochi giorni, è un’ottima meta per un weekend alla scoperta di storia e cultura.
DA NON PERDERE Il Castello di Buda fu il primo nucleo della città: tra le sue mura trovarono rifugio gli abitanti di Pest durante l’attacco dei mongoli. Oggi è sede del Palazzo Reale e della Chiesa di Mattia. Ma se Buda è la parte antica e nobile, Pest è il cuore moderno e innovativo. Qui non potete perdere il Palazzo del Parlamento e il Duomo di Santo Stefano, la Grande Sinagoga e il Museo Etnografico.
PERCHE’ NON ANDARCI E’ una di quelle città europee con il turismo maggiormente in crescita. Non è un caso: Budapest è bellissima e sorprendente da ogni punto di vista. Ma fate attenzione alle prostitute che potreste trovare nel centro. E ricordate che le cucine dei locali chiudono intorno alle 21:30.
COSA NON COMPRARE La Via Váci è un posto ricco di negozi, dalle boutique alle profumerie. Ma potrete trovare anche numerose vinerie dove acquistare i famosi vini ungheresi. Peccato non poterli portare in Italia.
