PERCHE' SE NE PARLA
Da Senigallia un omaggio a Bob Dylan, dopo la recente assegnazione del Premio Nobel. “C’è chi dice che io sia un poeta” è il titolo del reading musicale, che sarà allestito presso la Biblioteca Antonelliana oggi alle ore 18.00. L'evento è curato da Beatrice Gregorini, con la collaborazione tra il Comune di Senigallia, la Biblioteca Comunale Antonelliana e il Lavoratorio Centro Voce. Verranno riproposti i passi più rappresentativi dei testi del cantautore, mentre alcune citazioni musicali faranno ripercorrere idee ed emozioni che hanno accompagnato generazioni e generazioni. Lo spettacolo vedrà la partecipazione di Lucia Di Pompeo, Andrea Mazzanti, Maria Chiara Angelucci, Roberto Bucciarelli, Giuseppina Coviello, Stefania Paialunga, Annunziata Piersigilli, Roberta Vagnini. L’accompagnamento musicale, invece, è affidato a Gabriele Carbonari.
Da Senigallia un omaggio a Bob Dylan, dopo la recente assegnazione del Premio Nobel. “C’è chi dice che io sia un poeta” è il titolo del reading musicale, che sarà allestito presso la Biblioteca Antonelliana oggi alle ore 18.00. L'evento è curato da Beatrice Gregorini, con la collaborazione tra il Comune di Senigallia, la Biblioteca Comunale Antonelliana e il Lavoratorio Centro Voce. Verranno riproposti i passi più rappresentativi dei testi del cantautore, mentre alcune citazioni musicali faranno ripercorrere idee ed emozioni che hanno accompagnato generazioni e generazioni. Lo spettacolo vedrà la partecipazione di Lucia Di Pompeo, Andrea Mazzanti, Maria Chiara Angelucci, Roberto Bucciarelli, Giuseppina Coviello, Stefania Paialunga, Annunziata Piersigilli, Roberta Vagnini. L’accompagnamento musicale, invece, è affidato a Gabriele Carbonari.
PERCHE' ANDARCI
È una delle località più turistiche delle Marche, molto conosciuta per la sua famosa spiaggia detta "di velluto". Dal 1997 Senigallia si fregia ininterrottamente della Bandiera Blu, il riconoscimento che la FEE (Foundation for Environmental Education) rilascia alle località che garantiscono qualità delle acque di balneazione, attenzione alla gestione ambientale, informazione all'utente, servizi e sicurezza in spiaggia. Tra le sue attrazioni più visitate, Il Foro Annonario, progettato nel 1834 dall'architetto Pietro Ghinelli in stile neoclassico, e la chiesa della Croce, risalente al 1608, vicino alla centrale piazza Roma, con l'esterno in stile tardo rinascimentale e con l'interno barocco.
È una delle località più turistiche delle Marche, molto conosciuta per la sua famosa spiaggia detta "di velluto". Dal 1997 Senigallia si fregia ininterrottamente della Bandiera Blu, il riconoscimento che la FEE (Foundation for Environmental Education) rilascia alle località che garantiscono qualità delle acque di balneazione, attenzione alla gestione ambientale, informazione all'utente, servizi e sicurezza in spiaggia. Tra le sue attrazioni più visitate, Il Foro Annonario, progettato nel 1834 dall'architetto Pietro Ghinelli in stile neoclassico, e la chiesa della Croce, risalente al 1608, vicino alla centrale piazza Roma, con l'esterno in stile tardo rinascimentale e con l'interno barocco.
DA NON PERDERE
La Rocca di Senigallia, conosciuta anche come Rocca roveresca, in quanto commissionata dai Della Rovere, è uno dei monumenti più visitati della regione ed ospita mostre, eventi musicali ed artistici. Da non perdere anche l'area archeologica "La Fenice": il relativo museo, che affianca le strutture romane scoperte in scavi recenti, racconta la storia antica della città di Senigallia e del territorio.
La Rocca di Senigallia, conosciuta anche come Rocca roveresca, in quanto commissionata dai Della Rovere, è uno dei monumenti più visitati della regione ed ospita mostre, eventi musicali ed artistici. Da non perdere anche l'area archeologica "La Fenice": il relativo museo, che affianca le strutture romane scoperte in scavi recenti, racconta la storia antica della città di Senigallia e del territorio.
PERCHE’ NON ANDARCI
Belle le Marche, indubbiamente. Ma meglio andarci d’estate, quando, tra mare ed eventi, ci sono molte più cose da fare.
Belle le Marche, indubbiamente. Ma meglio andarci d’estate, quando, tra mare ed eventi, ci sono molte più cose da fare.
COSA NON COMPRARE
Lasciate perdere calamite e riproduzioni della Rocca. E approfondite il ricco patrimonio artistico artigianale di questa città. Dalla lavorazione orafa e quella delle pietre preziose, dall'attenzione per le cornici alle preziose creazioni in vetro e terracotta. Senza tralasciare il minuzioso lavoro sartoriale e tessile.
Lasciate perdere calamite e riproduzioni della Rocca. E approfondite il ricco patrimonio artistico artigianale di questa città. Dalla lavorazione orafa e quella delle pietre preziose, dall'attenzione per le cornici alle preziose creazioni in vetro e terracotta. Senza tralasciare il minuzioso lavoro sartoriale e tessile.
