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Roma, la festa di San Pietro e Paolo tra fuochi e tour

La Basilica di San Paolo fuori le Mura, patrimonio Unesco, è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro

San Paolo fuori le mura
©Wikipedia
San Paolo fuori le mura
PERCHE' ANDARCI In occasione della Festa di San Pietro e Paolo, tornano due storici appuntamenti: la Girandola e l’Infiorata storica. La “Rievocazione Storica della Girandola” si svolgerà quest'anno, per la prima volta, a Piazza del Popolo, alle 21:40. I 50 quadri dei Maestri Infioratori, che hanno utilizzato circa 500mila fiori,  2 tonnellate di sale e 100 sacchi di trucioli di segatura, saranno visibili lungo Via della Conciliazione ed in Piazza Pio XII, con oltre 3.000 mq. di quadri floreali. Ma la festa si svolgerà anche attorno a Basilica San Paolo Fuori Le Mura, nel quartiere Ostiense: a Parco Schuster verranno allestite bancarelle, giostre e stand di street food. Qui i festeggiamenti termineranno alle 22,45 con lo spettacolo pirotecnico sull’argine del Tevere.
 
PERCHE’ ANDARCI La Basilica Papale di San Paolo fuori le Mura, nella lista dei patrimoni dell'umanità dell'Unesco dal 1980, è una delle quattro basiliche papali di Roma, la seconda più grande dopo quella di San Pietro in Vaticano. Si trova su via Ostiense, sul luogo che la tradizione indica come quello della sepoltura dell'apostolo Paolo: la tomba si trova proprio sotto l'altare papale. Una delle mete principali dei pellegrini, dal 1300, data del primo Anno Santo, fa parte dell'itinerario giubilare per ottenere l'indulgenza e vi si celebra il rito dell'apertura della Porta Santa. 
 
DA NON PERDERE Oltre alla famosissima Basilica di San Pietro, in Vaticano, prendete nota anche di questa. Quella dei Santi Pietro e Paolo è una chiesa di Roma, all'EUR. Essa si innalza nel punto più elevato del quartiere, nel punto in cui si ritiene sorgesse un oratorio dell'Arciconfraternita dei Pellegrini, consacrato ai due apostoli. È affidata alla cura dei Frati Minori Conventuali della Provincia Romana. La progettazione fu affidata agli architetti Arnaldo Foschini, Alfredo Energici, Vittorio Grassi, Nello Ena, Tullio Rossi e Costantino Vetriani. Il progetto venne approvato nel settembre del 1938 e i lavori iniziarono nell'aprile del 1939.
 
PERCHE’ NON ANDARCI Oltre ai classici posti da vedere "per forza", tra Piazza di Spagna e Gianicolo, Piazza del Popolo e Piazza Venezia, non dimenticate di visitare la vera romanità: i quartieri Monti, Pigneto e Garbatella, dove spesso si organizzano eventi gastronomici e culturali, sono i migliori per un tour meno internazionale ma più tranquillo e cittadino. 
 
COSA NON COMPRARE Tanti, troppi, i souvenir legati al Vaticano, ai Papi e alla Chiesa: dalle monete alle medaglie, dalle statue dei pontefici alle riproduzioni dei dipinti. Dovrebbero rappresentare la fede di chi crede, ma a volte diventano simboli della mercificazione dei valori religiosi. Va bene il ricordo, ma non esagerate con la spesa.
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