PERCHE' SE NE PARLA Era il 9 novembre 1989 quando, a Berlino, diecimila tedeschi dell'Est si riversavano sulle strade e attraversavano il Muro che li aveva tenuti divisi dai cittadini dell'Ovest per 28 anni. Un evento storico, che ha segnato le sorti della città tedesca, della Germania e di tutta l'Europa. Dal Checkpoint Charlie al memoriale di Bernauer Straße, scoprite storie e vicende del Muro, anche dei suoi tratti meno conosciuti, come il muro sotterraneo o il ponte di Bornholmer Straße.
PERCHE' ANDARCI La Lichtgrenze, il percorso che ricorda il Muro, lungo 15 km, ospita 100 stazioni interattive, le Wall Stories, che racconteranno episodi storici legati a quello specifico luogo nei 28 anni di separazione della Germania. Durante i giorni di celebrazione verranno organizzati tour guidati e sarà proiettato il film Wall segments, realizzato con immagini storiche risalenti ai giorni della costruzione. Sabato 8 novembre alle 17 e alle 21 la European Union Youth Orchestra eseguirà dei mini concerti a Mauerpark, East Side Gallery e Checkpoint Charlie.
DA NON PERDERE Il Museo Casa al Checkpoint Charlie mostra un'esposizione permanente sulla storia del Muro di Berlino e sulla lotta internazionale per i diritti umani. Sono esposti tra gli altri anche molti oggetti usati dai fuggiaschi e da chi li aiutava a fuggire. Si trova a Friedrichstrasse 43-45, ed è visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 22.
PERCHE' NON ANDARCI Berlino è grandissima, e occorre arrivare preparati per lunghe sfacchinate chilometriche: vestitevi con scarpe comode e senza troppi pesi addosso. E muovetevi con il servizio pubblico, sempre efficiente.
COSA NON COMPRARE Sono in vendita "pezzi di muro", con colori e scritte. Saranno quelli originali? Chi lo sa. Ma sicuramente sono migliori dei cappelli da generale nazista.
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