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Nizza, arriva il festival della chitarra

Maggiore città della Costa Azzurra, fu fondata da coloni greci che le diedero il nome di Niki, Vittoria, in onore della Regina

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PERCHE' SE NE PARLA A Nizza prende il via la diciassettesima edizione del festival della chitarra. Si parte oggi a Nizza Est, nella sala Black  Box , che si trova a Pont René Coty, con  i Sanseverino Power Trio. Il festival proseguirà poi, nei giorni 21 e 22 ottobre, all’Espace Magnan. Sarà aperto a tutti gli stili di chitarra, ma caratterizzato principalmente dal ritorno del blues, con Cisco Herzhaft, autore e compositore. Tra le esibizioni da non perdere, quella del tedesco Michael van Merwyk, di Preston Reed, Vitaly Makukin, Ekaterina Khoreva e di Liam.
 
PERCHE' ANDARCI  Maggiore città della Costa Azzurra, Nizza è stata fondata da coloni greci che le diedero il nome di Niki (Vittoria). Questa fu scoperta da nobili britannici al tempo della regina Vittoria, appunto, che vi soggiornò nel 1896. In questo periodo Nizza si ricoprì in breve tempo di alberghi stile Belle Epoque. Seguirono nomi celebri delle avanguardie artistiche tra i quali il pittore Henri Matisse. Tra le sue attrattive turistiche principali, il Musée d’ Art Moderne et d’Art Contemporain, che ospita anche Andy Warhol e Roy Lichtenstein, la sua spiaggia ciottolosa, lunga 4 km, e Place Massena, che comprende 12 colonne sormontate da statue  e una fontana. 
 
DA NON PERDERE Splendido di giorno e di notte, per bar e ristoranti, il Porto di Nizza è un ottimo ritrovo per divertirsi e importante nodo turistico. Bellissimo il castello, Le Chateau, con i suoi giardini, la sua cascata e una bella vista panoramica sulla Baie des Anges verso Antibes. Infine, da non dimenticare, la Chiesa ortodossa russa, il luogo di culto ortodosso più grande al di fuori dei confini russi. 
 
PERCHE’ NON ANDARCI Nizza non è una città costosa, ma in alcuni periodi sarebbe meglio evitarla. La maggior parte degli alberghi di Nizza pratica tariffe di alta stagione nel periodo maggio-settembre, durante le feste di Natale, Carnevale, Pasqua e in corrispondenza di eventi sportivi quali il Grand Prix di Monaco. 
 
COSA NON COMPRARE Pochi i souvenir caratteristici del posto: potrete trovare interessanti essenze e profumi, ceste in vimini, ottimi vini, graziosi creazioni artigianali. Poi ci sono le calamite, immancabili. Adatte a chi ha poca fantasia.  
 
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