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Lampedusa: spiaggia dei Conigli, la più bella d'Europa

L'isola siciliana ospita tratti di sabbia e acque cristalline da paradiso perduto, tra tartarughe e delfini...

Spiaggia dei Conigli di Lampedusa
Stock photo © Gandolfo Cannatella
Spiaggia dei Conigli di Lampedusa
PERCHE' SE NE PARLA Una delle spiagge più belle del mondo, ma al primo posto, per tante ragioni, in Italia. Si trova nel Mar Mediterraneo, più vicina a Tunisi che a Porto Empedocle (AG), a Lampedusa. Recentemente scelta dai viaggiatori della comunità di Minube per via delle sue spiagge e per l'attenzione nei confronti della natura, la Spiaggia dei Conigli è la più bella d'Europa e terza nella classifica mondiale 2015 di TripAdvisor, il sito di viaggi più grande al mondo. Un gioiello da vedere almeno una volta nella vita.
 
PERCHE' ANDARCI Acque limpidissime e sabbia finissima sono le principali attrazioni di quest'isola, che però si presenta anche ben fornita di locali e di occasioni di divertimento, tra bar e vie dello struscio. Ma il vero motore turistico è costituito dalle bellezze naturalistiche ed ambientali di quest'isola dalla straordinaria bellezza.

DA NON PERDERE La riserva naturale "Isola di Lampedusa", istituita nel 1995 per tutelare l'ambiente naturale dell'isola, abbraccia una grande porzione della parte sud dell'isola. Qui, ogni anno, tra giugno e settembre, le tartarughe marine vengono a deporre le loro uova. Ma quest'isola, ma anche tutto l'arcipelago delle Egadi, è ottima anche per gli amanti del diving e dello snorkeling. Non dimenticate di fare un giro in barca per cercare di avvistare i delfini e di visitare Linosa, l'isola vulcanica "sorella". 

PERCHE' NON ANDARCI Tutta colpa dei migranti: a sentire i mass media si direbbe che l'isola ne sia invasa. In realtà ci stanno poche ore, ma il turismo ne risente tantissimo, più per la percezione mediatica che per episodi reali. Il problema è un altro: strade dissestate e strutture pericolanti non incentivano il turismo, e si avvertono un po' di disagi, causati soprattutto dalla negligenza dei politicanti.

COSA NON COMPRARE E' uno dei souvenir più tipici dell'isola: la lavorazione delle spugne, un tempo, costituiva una delle maggiori risorse economiche dell'isola. Da scegliere rigorosamente quelle con un colore leggermente brunito, non trattate con materiali chimici sbiancanti. Non male anche le collane di ceramiche a tema marino.

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