PERCHE’ SE NE PARLA
Presso il sito archeologico di Vindolanda, nel nord dell’Inghilterra, è stata ritrovata una piccola mano di bronzo di eccezionale fattura e ben conservata. Si tratta, secondo gli studiosi, di una parte di scultura raffigurante Giove Dolicheno, un dio romano raffigurato con tratti occidentali e orientali. Un dio di cui non si conosce molto: si sa che il culto misterico ebbe un’ampia diffusione tra il II e il III secolo d.C., ma sulle liturgie a lui dedicate sono sopravvissute poche tracce. Lo si conosce solo attraverso raffigurazioni decorative provenienti da varie zone dell’Impero. La mano è stata scavata accanto ad un tempio dedicato a Giove Dolicheno, e risale a un periodo di conflitti tra i dominatori romani e gli abitanti della Britannia, all’incirca nel 210 d.C.
PERCHE’ ANDARE
Vindolanda si trova in quella che un tempo era la provincia romana di Britannia, divisa dalla Caledonia dal celebre Vallo di Adriano. Si tratta principalmente di un forte situato appena a sud del famoso muro, e si trova immerso nella campagna inglese più iconica. Venne costruito e rimodernato più volte, tanto che le stratificazioni visibili risalgono a 9 diversi periodi. Visitare Vindolanda è un’esperienza assolutamente interessante, perché i resti del forte sono ben visibili e molto raccontano della vita delle guarnigioni di frontiera.
DA NON PERDERE
Il Vindolanda Museum è un interessante percorso espositivo tra i reperti rinvenuti presso l’antico forte. Dedicato principalmente all’esercito e alla vita dei soldati romani, espone artefatti, oggetti personali, e una serie di ricostruzioni grafiche e tridimensionali relative alla storia e alla conquista romana in Gran Bretagna. Una parte è dedicata al Vallo di Adriano.
PERCHE’ NON ANDARE
Se vi trovate in zona, magari durante un tour dell’Inghilterra più iconica, fermatevi a Vindolanda. Ma andarci appositamente per vedere delle rovine militari romane potrebbe non valere la pena. Il museo stesso sembra più frutto di un ottimo lavoro di marketing che di studi storici.
COSA NON COMPRARE
Souvenir dell’antica Roma in Inghilterra? Anche no, grazie.