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Israele Gerusalemme Scoperta Archeologia Storia

Israele, scoperto un sigillo in argilla di 2700 anni fa

Si crede appartenesse a un governatore biblico di Gerusalemme.  

Gerusalemme, Israele
©iStock
Gerusalemme
PERCHE’ SE NE PARLA
Scoperto in Israele un sigillo in argilla di 2700 anni fa. Sembra appartenesse a un governatore biblico di Gerusalemme. Il minuscolo oggetto raffigura due uomini, uno di fronte l'altro, vestiti a righe, con l'iscrizione "lesar ha'air", che in ebraico antico significa "appartenente al governatore della città". I ricercatori ipotizzano che potrebbe essere stato collegato a un tipo di trasporto, e che servisse come logo o souvenir per il destinatario. L'oggetto è stato trovato vicino al Muro occidentale di Gerusalemme durante uno scavo da parte dell'Autorità per le Antichità di Israele.
 
La scoperta conferma i resoconti biblici che descrivono l'esistenza della figura di un governatore nella città. I professori universitari Tallay Ornan e Benjamin Sass si sono pronunciati in merito: "Il titolo di governatore della città è noto dalla Bibbia e da documenti extra-biblici e si riferisce a un funzionario nominato dal re. I governatori di Gerusalemme sono menzionati due volte nella Bibbia: Giosuè è il governatore della città ai tempi di Ezechia, Maaseia è il governatore della città ai giorni di Giosia".
 
PERCHE’ ANDARE
Capitale giudaica tra il X e il VI secolo a.C., città santa nell'Ebraismo, nel Cristianesimo e nell'Islam, Gerusalemme si trova sull'altopiano che separa la costa orientale del Mar Mediterraneo dal Mar Morto, a est di Tel Aviv. La Città Vecchia e le sue mura, considerate Patrimonio UNESCO, abbracciano tantissimi luoghi legati alla fede e alla spiritualità. Parliamo del Monte del Tempio, della Moschea al-Aqsa, del Muro del pianto, della Basilica del Santo Sepolcro e della Cupola della Roccia. Nel corso della sua storia Gerusalemme è stata distrutta e ricostruita due volte, ma anche assediata in decine di casi. 
 
DA NON PERDERE 
A proposito di storia e di antichità, il sito di maggiore importanza per la storia ebraica è il Kotel, meglio conosciuto come il Muro del Pianto, che circondava ad Occidente il Secondo Tempio costruito da Erode circa 2000 anni fa. Appena fuori le mura della Città Vecchia si trova la Città di Davide, un sito archeologico con acquedotti e tunnel che portano nell’area del Secondo Tempio. Da non perdere anche la Cupola della Roccia, il terzo sito più sacro dell’Islam dopo la Mecca e Medina. Destinazioni popolari, per quanto riguarda la religione cristiana, sono le Stazioni della Croce lungo la Via Dolorosa, la Chiesa del Santo Sepolcro e la Tomba del Giardino.
 
PERCHE’ NON ANDARE
In considerazione delle attuali tensioni in corso, la Farnesina raccomanda di elevare la soglia di attenzione, tenere un comportamento prudente ed evitare ogni assembramento. Nonché di limitare allo stretto necessario le visite nella Città Vecchia di Gerusalemme e nei suoi dintorni.
 
COSA NON COMPRARE 
Ceramiche e pietre, oggetti sacri e spezie colorate: qui è tutto così caratteristico da non poter fare a meno di portare tanti e diversi souvenir. Tanti e molto venduti anche i prodotti terapeutici a base dei sali del Mar Morto. Un solo consiglio: quando passate dal centro, se non volete essere assaliti dai venditori ambulanti, quelli che vanno in giro con monili in mano, evitateli. 
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