Cerca nel sito
Consonno Lecco Città fantasma

Consonno: città fantasma di Dj Francesco

Si trova nel lecchese a 30 minuti di Milano: un antico borgo abbandonato, dalle improbabili architetture avvolte da atmosfere abbastanza inquietanti

Consonno, Lecco, città fantasma
Courtesy of @montedibrianza.it
Consonno, città fantasma
PERCHE’ SE NE PARLA Francesco Facchinetti è pronto a comprare il paese di Consonno, una frazione fantasma nel lecchese a 30 minuti da Milano. Dopo la messa in vendita, ha attirato le simpatie del cantante e presentatore. Alla Provincia di Lecco ha infatti dichiarato: "Voglio comprare Consonno per creare una palestra di creatività per i tanti giovani che non hanno uno spazio. Penso che sia un progetto che può interessare anche marchi importanti dell'industria italiana: contatterò l'immobiliare per capirne di più". Il costo sarebbe di 12 milioni di euro, decisamente troppi. Ma è già alla ricerca di finanziatori, per la realizzazione di questa versione italiana della famosa Silicon Valley americana.

Leggi anche: SCOPRIRE TRIORA, LA SALEM D'ITALIA
 
PERCHE’ ANDARCI Nel 1962 l'industriale Mario Bagno comprò l'immobiliare Consonno Brianza, che possedeva tutte le abitazioni del borgo. Venne così demolita in toto, eccetto la chiesa di San Maurizio, la canonica, una casa adiacente e il piccolissimo cimitero. Tutti gli abitanti furono costretti ad andarsene. L’obiettivo era quello di costruire una “città dei balocchi”, ma alcune frane provocarono l’interruzione del progetto. L’industriale tentò allora la costruzione di una casa per anziani, ma anche questo progetto naufragò. Nel 2007 un rave party distrusse parte di quel poco che era rimasto di Consonno, uno dei borghi fantasma più sfortunati d’Italia.

Leggi anche: I LUOGHI PIU' MISTERIOSI DELLA SICILIA
 
DA NON PERDERE Il minareto è il luogo più affascinante e, al contempo, inquietante del piccolo borgo. La sua torre d'avvistamento sovrasta ciò che resta della città dei balocchi. Sotto di esso, l’enorme palazzo in stile arabeggiante che ospitava la galleria commerciale. Di fronte, tra il palazzo e il belvedere, la grande fontana centrale con lo stagno circostante.

DIECI MISTERI DI PIETRA: GUARDA LE FOTO
 
PERCHE’ NON ANDARCI Buona parte del comune è di proprietà privata: le strade comunali sono percorribili a piedi mentre alle auto è stato precluso l'accesso tramite una stanga posta all'inizio del paese, aperta solo durante gli orari di apertura del cimitero (domenica e festivi dalle 10 alle 19) per consentire l'accesso al cimitero in auto. Passibili di denuncia se entraste in abitazioni private, potreste rischiare di rimanere colpiti da qualche crollo improvviso.
 
COSA NON COMPRARE L’unica spesa che potreste sopportare per ricordare questo borgo è la stampa di una sua foto. Nient’altro.

*****AVVISO AI LETTORI******  
Segui le news di Turismo.it su Twitter (clicca qui) e su Facebook (clicca qui)  
 
Saperne di più su IL LUOGO DEL GIORNO
Correlati per regione Lombardia
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati