Cerca nel sito
HOME  / gusto
Sicilia Agrigento Prodotti Dop Italia Ricette con Arance di Ribera

Sicilia: Ribera, la città delle arance

In provincia di Agrigento si coltiva una varietà di agrume unica al mondo, perfetta per la preparazione di cocktail profumati e gustosi al retrogusto di vaniglia

frutto, arancia, agrume<br>
Thinkstock
Arance
Unica Dop al mondo, è una cultivar bionda senza ombelico e ha preso origine da una mutazione gemmaria della Vaniglia con seme, avvenuta nel territorio di Ribera e successivamente diffusasi nell'intero comprensorio con la denominazione di Vaniglia apireno di Ribera.

Leggi anche: ALCANTARA, UN’ARANCIA PER AMICA

LA TRADIZIONE Alcune testimonianze storiche riportano come già agli inizi dell'Ottocento, nella vallata del fiume Verdura, ci fossero delle eccellenti produzioni di arance. In questi stessi documenti si descrive il territorio come estremamente ricco, attraversato da acque dolcissime che consentivano la produzione di frutti che venivano esportati fino in America. In particolare, sappiamo che a partire dal 1950 il prodotto in questione inizia ad essere conosciuto come "arancia di Ribera", che diviene poi protagonista, dal 1966 della Fiera Mercato organizzata periodicamente sul territorio. Dal 1985 questa stessa fiera ha preso il nome di "Sagra dell'Arancia di Ribera".

LA DENOMINAZIONE Questo prodotto ha ottenuto la Dop nel 2010 ed è tutelato dal Consorzio di Tutela della "Arancia Ribera di Sicilia" il quale si prefigge di garantire e contraddistinguere il prodotto “Arancia di Ribera”

FOTO: 10 PRODOTTI TIPICI ITALIANI CHE NON PASSANO INOSSERVATI

LE CARATTERISTICHE Appartengono al gruppo delle arance bionde ombelicate, per il caratteristico ombelico (navel) nella estremità inferiore. I frutti, di forma sferica, colore arancio e pezzatura media grossa, hanno la polpa fine e soda, di straordinaria qualità e senza semi. Il contenuto in succo è intorno al 42%, con equilibrato rapporto tra zuccheri ed acidi che ne caratterizzano l’ottima qualità organolettica. L'Arancia Washington Navel è a polpa bionda e senza semi. Il colore della buccia, si mantiene sempre sull'arancio chiaro. Per quanto riguarda la forma, invece, può variare da uno stile più sferoidale a quello ovoidale, tenendo sempre ben presente e visibile l'ombelico all'interno del polo apicale. Nella maggior parte dei casi, gli spicchi risultano undici per ogni arancia e presenta un peso medio pari a circa 250 grammi.

Leggi anche: SCIACCA, NON SOLO TERME

LA PRODUZIONE Per quanto concerne i tempi di maturazione, è importante sottolineare come le arance di Ribera DOP siano pronte per la raccolta a partire dal mese di Dicembre. La zona di produzione che comprende le aree in cui vengono raccolti questi frutti, si riferiscono alla provincia di Agrigento, al cui interno sono poi stati individuati i vari comuni che danno luogo, appunto, ad un'idonea coltivazione di questa tipologia di arance. Le peculiarità climatiche e le condizioni del terreno agrigentino permettono la miglior offerta possibile di questo prodotto di origine protetta.

Leggi anche: IL MARE FASHION DELLA SICILIA

LA CULTURA L’arancia della varietà “Navel” o “Brasiliano” venne introdotta a Ribera negli anni ‘30 quando alcuni agricoltori riberesi portarono da Palermo piantine provenienti dal Brasile. Il “Navel” o “Brasiliano” trovò, nelle valli del fiume Verdura e Magazzolo che delimitano il territorio di Ribera, l’ambiente ideale per il suo sviluppo. Le arance coltivate in questo territorio sono divenute il simbolo della Sicilia mantenendo intatte le sue caratteristiche non solo naturali, ma anche la tradizione, l’esperienza, la cultura e l’impegno degli agricoltori che hanno reso questo prodotto unico al mondo.

Leggi anche: SICILIA, OTTO MODI PER DIRE DOP

IN CUCINA Contiene vitamine (A, B, B2 , PP, c) sali minerali e zuccheri (glucosio, fruttosio, saccarosio), ha proprietà dietetiche, cosmetiche e curative. Svolge infatti, un'azione disintossicante, digestiva protettiva dei vasi sanguigni, antiemorragica e diuretica. Le Arance di Ribera possono essere consumate come frutto allo stato fresco o spremuta senza aggiunta di zuccheri, ma anche in cucina per la preparazione di antipasti, primi e secondi piatti, dolci e dessert.

Ricetta: Cocktail di arance di Ribera. Ingredienti per 10 persone: 4 arance di Ribera, ½ litro di vino bianco secco, 5 cucchiaini di zucchero, 1 litro di vino bianco dolce, tre quarti di spumante. Mettete in una grande coppa di vetro le scorze di due arance tagliate a spirale. Unitevi il vino bianco secco molto freddo e fate riposare per circa 30 minuti. Trascorso il tempo indicato, aggiungete il succo di 3 arance di Ribera filtrato e lo zucchero, mescolando fino a quando lo zucchero si scioglierà completamente. Unite, infine, il vino bianco dolce e lo spumante, che verserete molto lentamente per non fare troppa schiuma. Completate con le fettine di arance. Servite il cocktail in bicchieri da bibita o in coppe. Tenete in frigo fino al momento di servire. (aranciadiqualità.it)

Leggi anche: SICILIA, IL PECORINO CANTATO DA OMERO

IL TERRITORIO Ribera - conosciuta come città delle Arance - è un paese della provincia di Agrigento, sulla costa occidentale dell’isola siciliana. Ribera ha avuto anche il riconoscimento come Città Slow ed è entrata a far parte della rete internazionale delle città in cui si vive bene. Il nome di origine spagnola, indica il “bacino di un fiume”. Una cittadina essenzialmente basata sull’agricoltura che ha fatto conoscere i suoi prodotti in Italia e non solo, ne ha fatto un vanto nel mondo intero, a partire dalle Arance. Tra le architetture religiose da non perdere: la Chiesa Madre del 1760 in stile Rococò, danneggiata dal terremoto del 1968 e restata chiusa fino al 1999; Chiesa di Maria Santissima Immacolata; Chiesa del Rosario del XVIII secolo; Chiesa di San Giuseppe; Chiesa di San Giovanni Bosco del 1950; Chiesa di Santa Teresa del Bambin Gesù che fu inaugurata nel 1945 nel giorno di Natale; tra le architetture civili La Casa del Duca di Bivona. A pochi chilometri dal centro abitato si trova il Castello di Poggiodiana risalente al trecento. Da non perdere anche il sito archeologico, la Necropoli di Anguilla risalente alla medie e tarda età del bronzo (XIII secolo a. C.) rinvenuta nel 1982 a sud di Ribera nella contrada Anguilla. È costituita da due tipi di tombe: a grotticella artificiale e a camera, alcune delle quali sono precedute da un corridoio. DA VEDERE IN SICILIA: VAI ALLA GUIDA

Altre ricette
Tagliolini verdi al ragù di Scalogno di Romagna Igp
Rotolo di Cotechino e spinaci
Baccalà alla vicentina

Leggi anche:
Il sapore della Porta di Sicilia
In Sicilia con le carrube
Ragusa e dintorni tra bellezza e delizia

*****AVVISO AI LETTORI******  
Segui le news di Turismo.it su Twitter e su Facebook
Saperne di più su GUSTO
Correlati per regione
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati