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Lazio agreste: Sabina e Castelli Romani

Campagna romana: le strade dell'olio e del vino

La campagna sembra essere ormai l'unico modo davvero "alternativo" per staccare dalla routine frenetica di tutti i giorni. E i giovani lo hanno scoperto. In un itinerario che si snoda tra la Strada dell'Olio della Sabina e dei Vini dei Castelli Romani scopriamo l'antica tradizione degli agriturismi.

Roma
Sin dai tempi più antichi i viaggiatori e i pellegrini che si recavano nella città eterna trovavano rifugio nelle osterie e nelle locande, confortati da un ambiente semplice e genuino che li faceva sentire a casa. Oggi, l’eredità di questa filosofia dell’accoglienza senza fronzoli è accolta dai molti agriturismi della provincia. Ricco di fascino è sicuramente il percorso della Strada dell’Olio della Sabina, tra frantoi e ristoranti tipici in un paesaggio dove spicca, naturalmente, l’olivo. A 40 Km da Roma sorge Nerola, prima tappa del nostro itinerario. L’abitato, diviso tra la parte medievale e quella moderna, è racchiuso ad anello intorno a un colle. L’indirizzo giusto qui è Via della Pozza dove si trova Il Bagolaro (tel. 0774/683149), dal nome del maestoso albero che si trova all’ingresso dell’azienda. Il percorso prosegue a Montorio Romano, centro di soggiorno estivo della Sabina, situato su un lungo sperone delle pendici del monte Castelvecchio. Fra colline e panorami, La Ripa (Località Santa Maria 1, tel. 0774/62174) offre accoglienza al costo di 150 euro a coppia, con la possibilità di acquistare olio d’oliva, marmellate, conserve e frutta. A Palombara Sabina, una torre quadrata del XIII secolo domina tutta la valle. La località è famosa per la coltivazione della frutta e soprattutto della “cerasa”, ciliegia qui chiamata Ravenna di Palombara. Per soggiornare in una mansarda tradizionale con tanto di caminetto, l’ideale è Lucretius (Strada Pozzo Badino, tel. 0774/65392). Tappa finale dell’itinerario è Torrita Tiberina, uno dei borghi più suggestivi e ricchi di storia di tutto il comprensorio tiberino. Situato su un’alta scarpata, offre uno splendido panorama sulla Valle del Tevere. L’agriturismo da ricordare è La luna sul Tevere (Località Celli, tel. 0765/304021) che offre appartamenti per due persone, per soggiorno con prima colazione a 80 euro (mezza pensione 120 euro). Percorrendo la Strada dei Vini dei Castelli Romani, invece, oltre alla possibilità di degustare i 7 vini DOC e le specialità gastronomiche del territorio, si possono scoprire località di interesse archeologico, visitare le dimore nobiliari, chiese e santuari e le aree verdi dei Castelli. Si parte da Genzano per arrivare a Velletri, passando per Monteporzio Catone. L’Agropolis di Genzano (Via San Gennaro 2, tel. 06/9370335) è situato proprio nel Parco Regionale dei Castelli Romani, tanto da dominare la collina offrendo la vista che dal mare del Circeo e delle Isole Pontine si estende fino ai Monti Lepini. A Velletri, città che da sola meriterebbe una visita, si può scegliere tra l’Aquarium (Contrada di Colle Perino Vecchio, tel. 06/9625327) e Castro Ginetti (Contrada Castel Ginetti, tel. 06/96197059). Monteporzio Catone accoglie gli enoturisti nell’agriturismo Santa Benedetta (Via Frascati Colonna 1, tel. 06/9417511) con il lusso di poter degustare i vini nell’azienda vitivinicola più antica della zona di Frascati.
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