Nel cuore della Romagna, al centro del triangolo Lugo - Faenza - Imola, fra i fiumi Senio e Santerno, si trova Solarolo, un paese tranquillo come tutti i borghi della Grande Pianura, ricco di attività, di cultura aperta al nuovo, desiderosa di cogliere tutte le opportunità che una fase di sviluppo nuovo, moderno e sostenibile può offrire.
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Il suo territorio immerso in una campagna ricca e generosa è l’ideale per trascorrervi giornate in completo relax riscoprendo usi e tradizioni del mondo agricolo romagnolo che privilegiando la sacralità dell’ospitalità fanno si che all’ospite non venga mai negato un buon bicchiere di vino genuino. Tra colline e percorsi naturalistici di grande fascino, è possibile arrivare in pochi minuti ai Comuni della Società d’Area “Terre di Faenza”: Faenza città della ceramica, l’antico borgo di Brisighella, Casola Valsenio con le sue erbe officinali, Riolo Terme importante centro termale e Castelbolognese.
Solarolo dedica agli appassionati del gusto un evento dedicato ai prodotti tipici del territorio per scaldarsi nel cuore del freddo inverno: la Sagra della Polenta e Bisò che avrà luogo il 16 e 17 gennaio nel centro storico del paese.
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In tavola si serve polenta fumante, buon vin brulè profumato e i sabadoni, una sorta di ravioli dolci inzuppati nella saba. “Siamo da sempre impegnati a valorizzare la cucina tipica della nostra zona - raccontano gli organizzatori - proponendo con convinzione un dolce antico della nostra tradizione come i sabadoni. Negli anni abbiamo ricevuto anche alcuni riconoscimenti ufficiali per il costante lavoro di ricerca sulla nostre usanze a tavola”.
Ma il risalto dato alla tipicità locale passa anche dall’attenzione all’agricoltura, con mostre di macchinari e incontri con esperti: il sabato pomeriggio, infatti, la sagra ospita sempre un confronto con personalità autorevoli del mondo agricolo italiano. Ogni sera, sotto la tensostruttura riscaldata, musica dal vivo, intrattenimento e giochi di società. Presso il rifornito punto ristoro i visitatori potranno degustare la tipica polenta ai ferri condita con pancetta e salsiccia oppure con ragù romagnolo e accompagnata da un buon bisò, ovvero il vino rosso cotto.
Inoltre faranno parte del menu anche polenta e baccalà e la polenta valdostana preparata direttamente dagli amici di Rhemes Notre Dame (Aosta) gemellati con Solarolo. I negozi del centro rimangono aperti e vi è anche un angolo divertimento per i bambini. Per le vie del centro storico, il mercatino del riuso e la Mostra Mercato di macchine Agricole si offriranno alla visita dei passanti.
