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In Campania il sidro italiano dall'aroma di limone

Prodotto da più di un secolo nella zona del Sannio, prende dall'ottima mela limoncella locale la gradevole nota aromatica lievemente acidula

sidro mele bottiglia bicchiere vino di mele
©IngaNielsen/iStock
Sidro di mele
La Campania può essere a pieno titolo considerata la regina del sidro italiano. Da oltre un secolo, infatti, le profumate mele Limoncelle del Sannio vengono impiegate per la preparazione dell'ottima bevanda che ormai è diventata una vera istituzione della tradizione enogastronomica locale.

LA TRADIZIONE Forse non tutti sanno che anche l'Italia vanta una sua particolare tradizione legata alla produzione di Sidro di mele. Basta andare in Campania, nella zona del Sannio, per accorgersi che anche nel Bel Paese ci si può concedere una fresca sorsata di ottimo e dolcissimo vino di mele prodotto con un'ottima varietà di mele chiamate Limoncelle. La ricetta di questa bevanda vanta origini molto antiche, risalenti nientemeno che al Medioevo quando venne inventata e si diffuse specialmente nei Paesi del Nord Europa e in alcune regioni della Francia. Nel Sannio, invece, il sidro conobbe la sua fortuna agli inizi del secolo scorso, quando lo stato di povertà che caratterizzava l'economia locale spinse i contadini ad utilizzare le più facilmente reperibili e robuste mele annurche e limoncelle, anziché l'uva, per produrre il vino. L'usanza divenne ben presto una vera e propria tradizione ed oggi le ottime mele di questa area della Campania, considerate tra le migliori dell'Italia meridionale, sono le vere regine dell'ottimo Sidro Made in Italy.

LA DENOMINAZIONE Questa bevanda è ormai considerata un vero e proprio prodotto tipico del Sannio, tanto che il Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali ne ha riconosciuto la tradizionalità inserendolo nell'elenco nazionale dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) con la denominazione di Sidro di Mela Limoncella.

LE CARATTERISTICHE Ottenuto dalla fermentazione delle mele, il sidro è una bevanda a bassa gradazione alcolica, circa 8°, caratterizzata da un sapore molto dolce e fruttato. A differenza del vino da uva, quello prodotto con le mele non tollera bene l'invecchiamento e per questo è opportuno che venga consumato entro l'anno dalla sua produzione. Sono le tecniche di produzione tradizionali e, soprattutto, le caratteristiche della materia prima utilizzata a donare a questo sidro un elevato standard qualitativo. Le mele limoncelle, diffuse soprattutto in Campania e Abruzzo, sono caratterizzate, infatti, da una polpa dal sapore lievemente acidulo reso particolarmente gradevole da una spiccata nota aromatica simile al limone, dalla quale derivano il proprio nome. Questo ottimo mix di sapori e di profumi rende il Sidro che se ne ottiene una vera prelibatezza.

LA PRODUZIONE Oggi come un tempo il Sidro di Mela Limoncella del Sannio viene preparato rispettando le tradizionali tecniche di produzione. Come avviene per il vino da uva, i frutti vengono raccolti e pigiati, poi vengono macinati e il prodotto ottenuto dalla fermentazione viene, poi, filtrato ed imbottigliato.

LA CULTURA Sebbene la ricetta per la preparazione del sidro come oggi la conosciamo risalga al Medioevo, ne esiste un'antenata ben più antica utilizzata da Egizi, Romani e Greci per ottenere dalle mele una bevanda dal gusto piacevole e dalle efficaci proprietà curative, in particolare diuretiche antinfluenzali e digestive.

IN CUCINA Con il suo sapore dolce e fruttato, il Sidro si presta a fare da protagonista ad originali aperitivi estivi tutti naturali. Si sposa anche con pietanze a base di carne bianca, con formaggi piccanti e persino con i dessert. Con un po' di fantasia, infine, può essere impiegato per preparare ottime ricette dalle gradevoli note aromatiche.

La ricetta: Scaloppine di pollo al sidro di mele. Ingredienti: 500 grammi di petto di pollo a fette, 200 millilitri di acqua, mezzo bicchiere di sidro, un cucchiaio di farina, curry (facoltativo), olio extravergine di oliva, sale. Preparate la salsa diluendo il sidro con l'acqua, insaporite, se lo desiderate, con un po' di curry, e scioglietevi un cucchiaio di farina mescolando sino a che il composto risulterà privo di grumi. Saltate le fette di petto di pollo in una padella antiaderente con un filo di olio e un pizzico di sale. Quando la carne si sarà cotta, aggiungete il composto di acqua, sidro e farina e continuate a cuocere sino a che la salsa non si sarà addensata.

IL TERRITORIO Il Sannio è una regione storica dell'Italia meridionale dai confini non ben definiti. Corrisponde all'area abitata dall'antico popolo dei Sanniti ed oggi viene identificata con l'area a cavallo di Molise, Campania e Abruzzo che si estende attorno al massiccio del Matese, nel cuore dell'Appennino Campano, delimitato dai fiumi Volturno, Tammaro e Biferno. I fenomeni carsici, gli splendidi paesaggi boscosi e i pascoli verdeggianti lo rendono un'area estremamente interessante dal punto di vista naturalistico, tanto da essere diventato, nel 2002, oggetto di tutela mediante l'istituzione del Parco Regionale del Matese.

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