I migliori gelati si mangiano qui

Una volta erano crema, zabaione, cioccolato e pan di spagna. Oggi sono olio d'oliva, zenzero, basilico.  I gusti del gelato hanno fatto strada e in molte città italiane le gelaterie sono diventate veri  e propri luoghi di culto.  Iniziamo da Firenze, dove tra l'altro si è appena conclusa la kermesse Firenze Gelato Festival.  Proprio nel Rinascimento fiorentino si ha la scoperta moderna del gelato grazie a un tal Ruggeri, così bravo da esser portato alla corte di Francia da Caterina de' Medici. Una tradizione che continuò ad essere alimentata dal Buontalenti, l'architetto artista che inventò la famosa crema che ancora oggi porta il suo nome. Nella città del Giglio le gelaterie storiche sono Vivoli, in pieno centro, e Badiani, vicino allo Stadio. Il percorso alla scoperta del gelato artigianale prosegue con Roma e la storica gelateria Fassi, conosciuta anche come Palazzo del freddo, per la sua imponente struttura in zona Termini: praticamente un museo goloso di tradizione e innovazione da esplorare, anche per mezzo di visite guidate. L'ultima tappa è dedicata a Torino, dove è nata l'avventura di Grom e dei suoi gusti che hanno fatto il giro del mondo: il limone Sfusato di Amalfi, la nocciola Tonda Gentile Trilobata delle Langhe, il pistacchio di Bronte ecc... Materie prime di qualità assoluta, il sogno di poter gustare ai tempi di oggi il gelato come era una volta e il rispetto della natura, hanno portato Grom nell'empireo mondiale del gelato. Soggiorni in hotel vicino a queste gelaterie storiche sono suggeriti da Hotel.info.

LE CIOCCOLATERIE PIU' FAMOSE D'ITALIA

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