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Chioggia, la zucca Marina perfetta per gli gnocchi

Prodotto storico della Laguna Veneta, ha un polpa deliziosa sia cotta che cruda

zucche spicchi verdi gialle autunno
©justhavealook/iStock
Zucche tagliate a spicchi
La zucca non è soltanto l'emblema di Halloween ma è uno dei frutti più gustosi dell'autunno. Tra le zucche più saporite della nostra tradizione si annovera quella storica di Chioggia, autentica prelibatezza della Laguna Veneta, chiamata “Marina”, dalla polpa deliziosa e perfetta per preparare gli gnocchi di zucca.

LA TRADIZIONE
La zucca Marina di Chioggia è un'autentica protagonista secolare della tradizione ortofrutticola della Laguna Veneta. La menzione in pubblicazioni risalenti fino a 4 secoli fa, dimostra quanto fosse nota e sfruttata sin da epoca antica, soprattutto alla luce della sua resistenza e della sua conservabilità, che la rendeva perfetta come fonte di sostentamento per gli strati più poveri della popolazione e durante gli inverni più avari di coltivazioni a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Tutto questo ed il suo sapore delizioso hanno contribuito al suo successo nel corso del tempo e ne hanno garantito la sopravvivenza al trascorrere dei secoli.

LA DENOMINAZIONE
Chiamata anche zucca “barucca” o zucca “baruffa”, la zucca Marina di Chioggia è stata inserita nell'elenco dei Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT) della regione Veneto.

LE CARATTERISTICHE
La zucca Marina si presenta di grandi dimensioni e forma rotonda e pronunciatamente schiacciata ai poli. Gli spicchi sono ben delineati e la buccia si distingue per il colore variabile dal verde scuro al grigio con superficie notevolmente bitorzoluta. La pasta che racchiude è di colore giallo arancione, zuccherina e molto saporita.

LA PRODUZIONE
I terreni delle zone costiere e il clima influenzato dal mare offrono le condizioni ideali alla zucca Marina per crescere gustosa. La sua coltura non richiede molte cure e le dimensioni delle foglie contribuiscono a fornire copertura e riparo ai terreni durante le stagioni più calde. La semina avviene tra i mesi di aprile e maggio mentre il raccolto si concentra in quelli a cavallo tra agosto e settembre. Il raccolto viene effettuato a mano e le zucche, prima di essere immesse sul mercato sistemate in appositi cassoni, vengono sottoposte ad una sommaria pulizia dalla terra facendo attenzione a non danneggiare il grosso peduncolo.

LA CULTURA
Citata anche da Goldoni nelle sue “Baruffe chiozzotte”, la zucca Marina deve, probabilmente, il proprio nome alle cosiddette famiglie di “marinanti” che erano solite occuparsi dell'orto e della coltivazione di verdure e che si distinguevano, invece, da quelle che si occupavano della pesca. Considerata il “parente povero” delle più pregiate varietà della zona, un tempo rappresentava un ingrediente immancabile nelle mense dei cittadini meno abbienti.

IN CUCINA
Saporita e zuccherina, questa zucca può essere consumata nei modi più svariati sia cotta, in forno, fritta, in umido, in creme, minestre, minestroni e risotti, che cruda in insalate miste e antipasti. Le caratteristiche della sua polpa, che si presenta turgida, farinosa, spessa e priva di fibrosità, la rendono ideale per la preparazione degli gnocchi di zucca.

La ricetta: Gnocchi di zucca. Ingredienti: 800 g di zucca, 150 g di farina 00 (doppio zero), 1 uovo, sale e pepe q.b., noce moscata q.b., 60 g di burro, 8 Foglie di salvia, 60 g di Parmigiano Reggiano grattugiato. Tagliate la zucca a metà, con la buccia, e disponetela in una piastra da forno cosparsa sul fondo di sale grosso. Copritela con l’alluminio e mettetela a cuocere in forno a 180 gradi per circa un’ora. Quando è cotta, fatela raffreddare, pelatela e passate la polpa con lo schiacciapatate per ottenerne una purea. Per fare l’impasto degli gnocchi, disponete la polpa di zucca schiacciata sul piano di lavoro e aggiungete sale, pepe e noce moscata. Unite l’uovo e la farina e mescolate tutto insieme. L’impasto è pronto quando al tatto risulta soffice ma non si attacca alle dita. A questo punto cospargete il piano di lavoro con un po’ di farina e tagliate una piccola parte del composto che andrete ad arrotolare, ottenendo dei cilindretti allungati di pasta che taglierete in pezzetti della stessa misura. Gli gnocchi devono essere cotti in abbondante acqua salata bollente. Mentre l’acqua bolle preparate il condimento degli gnocchi facendo sciogliere in una padella il burro con alcune foglie di salvia fresca per profumarlo ai quali aggiungerete un cucchiaio di acqua di cottura degli gnocchi dopo averli buttati nella pentola. Quando gli gnocchi tornano in superficie sono cotti e potrete saltarli delicatamente in padella con il burro fuso, la salvia e il Parmigiano Reggiano grattugiato. Impiattate gli gnocchi cospargendoli con Parmigiano Reggiano e servite. (academiabarilla.it)

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IL TERRITORIO

IL TERRITORIO
Sesta città della regione per numero di abitanti, Chioggia è incastonata in un sito paesaggistico di grande fascino oltre che di elevato interesse naturalistico che, non a caso, dal 1987 è stato inserito nella lista del Patrimonio Mondiale dall'UNESCO. Attraversata dall'Adige, dal Brenta e dal Bacchiglione, può essere considerata a tutti gli effetti uno dei più importanti snodi fluviali dell'area padana. Il centro storico regala scorci estremamente che raggiungono il massimo splendore nella splendida piazza, nelle numerose architetture civili e religiose e nella classica pianta urbana a “spina di pesce”, caratterizzata dall'intersezione delle linee verticali della piazza e dei canali interni ed esterni con quelle orizzontali delle calle, uniformemente distribuite. Non lontano dall'abitato, il Bosco Nordio, che si presenta come un trionfo di magnifici pini e lecci, è stato dichiarato Riserva Naturale Integrale, mentre il litorale sfoggia uno degli arenili più profondi dell'Adriatico: le spiagge di Sottomarina ed Isolaverde. A sole tre miglia al largo della costa, invece, l'area protetta delle Tegnùe (sottoposta a Tutela Biologica) regala vedute paradisiache per gli amanti delle immersioni. 

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