Cerca nel sito
HOME  / cuore
toscana itinerari romantici massa castello malaspina

Massa, fuga romantica al Castello Malaspina

Le colline toscane si aprono davanti al maniero che domina l'abitato di Massa

castello malaspina massa toscana castello rocca
Courtesy of ©Davide Papalini/Wikipedia CC BY SA 3.0
Il Castello Malaspina
Non c'è niente di più romantico di una giornata d'estate tra le mura di un antico castello che domina le colline toscane. Lungo la Via Francigena, dall'alto di un'altura rocciosa, la rocca di Malaspina veglia sulla città di Massa raccontando una storia lunghissima e regalando un colpo d'occhio che colpirà dritto al cuore le coppie che lo ammireranno. Non è un caso che l'antico maniero toscano, dopo la lunga opera di restauro e riqualificazione, sia diventato anche un'apprezzata location per matriomoni da favola, di quelli che fanno sentire ogni sposa una vera principessa per un giorno. Le colline che incorniciano la valle del torrente Frigido, l'abitato della città di Massa che si distende sotto ai suoi piedi, le bellezze della campagna toscana all'orizzonte fanno del castello la cornice perfetta per una fuga romantica.

Sull'altura su cui oggi si erge il maniero, le prime fortificazioni fecero la loro comparsa nel XII secolo quando Obizzo Malaspina ottenne l'investitura a signore di Massa. Nel corso del tempo l'area divenne oggetto di invasioni e contese e fu nel 1315, sotto il governo Castruccio Castracane, che venne edificato quello che oggi rappresenta il nucleo più antico del castello. Il secolo successivo, i nuovi signori, i marchesi Malaspina che un secolo più tardi unirono la loro casata a quella dei Cybo, intrapresero una profonda opera di trasformazione del maniero che prevedeva l'affiancamento al nucleo medievale di un sontuoso palazzo ad esso collegato. A due secoli dopo risale, infine, l'ultima grande opera di ampliamento della rocca che venne dotata di un imponente sistema difensivo costiero che comprendeva la possente cinta bastionata che racchiudeva il mastio.

Visitare oggi il castello, dunque, significa ripercorrere la lunga storia dei signori di Massa che lo trasformarono e lo adattarono fino a farlo diventare la maestosa fortezza che oggi domina il capoluogo toscano. Durante la visita, infatti, si possono facilmente distinguere i tre settori principali del castello: il mastio trecentesco, il palazzo dei marchesi e la possente cinta muraria bastionata. Attraversando un efficace sistema di fortificazioni si accede al primo cortile che, attraverso una rampa interrotta da un fossato con ponte levatoio, permette di raggiungere l'ingresso principale, anch'esso dotato di numerose strutture difensive e adornato da un'arcata recante il simbolo dei Malaspina. Si entra, così, nel secondo cortile, detto "delle cannoniere", sovrastato da una cortina di roccia sulla quale si erge il mastio, nonchè punto d'accesso agli spalti della cortina muraria bastionata. E' separato dal terzo cortile da un fossato scavato nella roccia.

Varcato l'ingresso della terza corte ci si trova dinanzi ad uno spazio di forma trapezioidale dominato dalla facciata affrescata del palazzo residenza dei marchesi adornato con loggette e fregi marmorei. Le decorazioni pittoriche sono state riprodotte partendo dai pochi frammenti di quelle originali. Un ponte in muratura dona, infine, l'accesso al mastio trecentesco, esemplare quasi unico in Toscana in quanto le sue pareti non sono realizzate in muratura ma direttamente plasmate nella roccia della collina. Non meraviglia, dunque, che questo maniero, che rappresenta uno dei più vasti complessi fortificati della Toscana, venga da molti considerato una sorta di affascinante museo a cielo aperto.

Leggi anche:
Tra le verdi colline della Lunigiana
Trekking in Toscana: Corri sulla Francigena
Le 5 migliori gite per vivere la Toscana in coppia

CONSIGLI PER IL WEEKEND
I PIU’ BEI MONUMENTI ITALIANI DA VISITARE


Saperne di più su CUORE
Correlati per regione
  • Sovana e il suo tesoro
    ©iStockphoto

    Sovana e il suo tesoro

    Il borgo in provincia di Grosseto tra storia e leggenda, cosa sapere sul paese natale di Papa Gregorio VII
  • La Toscana che profuma di olio
    istockphoto.com

    La Toscana che profuma di olio

    L'olio Toscano IGP è un'eccellenza che vanta una tradizione secolare ed un gusto inconfondibile
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Monumenti nelle vicinanze
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati