Borgio Verezzi: romantica Perla della Liguria

Come una perla incastonata in un gioiello, tanto semplice quanto bellissima, preziosa ed elegante, Borgio Verezzi si incastona lungo la Riviera delle Palme tra Finale e Pietra Ligure, in un gioco di forme, di colori e di sfumature che incanta lo sguardo più attento ed esigente. Non a caso questo pittoresco comune tra mare, roccia e profumi mediterranei è stato inserito nel circuito delle Perle di Liguria. E non a caso è incluso anche in quello dei Borghi più d'Italia. Che si viaggi, da soli, in famiglia o con gli amici Borgio Verezzi sa ammaliare e conquistare. Ma è quando si viaggia in coppia che si provano le sensazioni più emozionanti.

In un trionfo di costruzioni in pietra rosa arrampicate sulla collina dell'Orera, affacciate sul magnifico litorale ligure ed immerse in un mix di profumi irresistibili di timo, lentisco, di ginepro, di rosmarino e di lavanda, questo borgo svela uno dei volti più affascinanti della Liguria, i cui lineamenti sono disegnati dall'intreccio di caruggi e di creuze, un tempo percorsi da muli e da carri, che attraversano e collegano le quattro borgate incluse nel territorio comunale. Borgio Verezzi, infatti, è nato dall'unione di due Comuni, quello di Borgio e quello di Verezzi, per un totale armonioso e pittoresco di quattro differenti borgate tutte squisitamente liguri: Poggio, Piazza, Roccaro e Crosa.

Basterebbe ammirare il magnifico colpo d'occhio offerto dal borgo, visitarne le Grotte, percorrere i sentieri naturalistici, storici e botanici che lo incorniciano o arrampicarsi sulle pareti rocciose della Cava di Rio Fine, delle Rocce dell'Orera o del Monte Caprazoppa per innamorarsene. Ma è addentrandosi fino al cuore delle quattro borgate che si scopre il vero animo di questa località e che si diventa per un attimo come attori che calcano un palcoscenico d'eccezione. La borgata di Piazza, infatti, da ormai 50 anni si trasforma, ogni anno, proprio in un teatro a cielo aperto di cui la caratteristica Piazza di Sant'Agostino, magnifica terrazza vegliata da una pittoresca chiesa seicentesca, è il meraviglioso palcoscenico sul quale si muovono gli attori del Festival Teatrale di Borgio Verezzi.

Per respirare aria di storia, vale la pena passeggiare per le vie di Crosa, la borgata più antica che sembra quasi scolpita nella roccia. Proprio qui si aprono le suggestive Grotte del borgo. E proprio qui sono concentrati i più interessanti edifici religiosi. Al di sopra di essa, non lontano dal Mulino Fenicio, si staglia la cosiddetta Croce dei Santi, posizionata su uno sperone roccioso dai frati Cappuccini nel XVII secolo che, con la sua altezza di tre metri e mezzo, è visibile da ogni parte di Verezzi. E per chi non ne avesse mai abbastanza di questo gioiello ligure scolpito nella roccia, l'appuntamento è tra le bellezze delle altre due borgate, quella di Roccaro con la sua cappella settecentesca della Madonna Immacolata, unico edificio del borgo con la copertura in ardesia, e quella di Poggio che si sviluppa lungo due linee ortogonali attorno alla sua torre.

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