Era il 15 aprile 2013 quando il ventunenne di origine cecena Dzochar Carnaev fece esplodere i due ordigni dell'attentato che funestò l'edizione 117 della maratona di Boston, la più antica tra le maratone annuali che si svolgono al mondo. Un evento raccontato nel libro Boston Strong di Casey Sherman e Dave Wedge, che oggi vediamo adattato nel Boston - Caccia all'uomo di Peter Berg, dal 20 aprile nelle nostre sale.
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È detta l'Atene d'America, The Puritan City, la Culla della Libertà: Boston è da sempre una meta di milioni di turisti, ma soprattutto una sede privilegiata delle produzioni cinematografiche, che da queste parti hanno ambientato grandi film del passato e del presente. Anche per i diversi panorami che la città e i suoi dintorni possono assicurare.
Ghostbusters tra Chinatown di Boston e una finta Times Square
Alle 14:50 circa di quel 15 aprile, furono due gli ordigni esplosivi che causarono la morte di tre persone e il ferimento di almeno altre 264 e che detonarono nei pressi del traguardo, il primo fuori dal negozio Sport Marathon al 671 di Boylston Street vicino a Copley Square, il secondo un isolato più a ovest.
Mentre per il grosso delle scene dell'arrivo vennero utilizzati i set alla South Weymouth Naval Air Station e per le sparatorie di Watertown - per l'opposizione degli abitanti del luogo - quelli di Harrison Street a Framingham), per ovvi motivi Berg ha dovuto girare anche al 665 Boylston St. dove si trovava la vera linea del traguardo. Una strada splendida, nell'affascinante quartiere di Back Bay, del quale vi mostriamo la Newbury Street, parallela della precedente.
Sono loro il terzetto cui si affida il film per portare avanti l'indagine e sviluppare il lato più poliziesco della 'Caccia all'uomo', appunto: Mark Wahlberg (il sergente Tommy Saunders), Kevin Bacon (Richard DesLauriers) e John Goodman (il commissario Ed Davis).
Lo abbiamo visto in La La Land e lo vedremo nella Justice League di Zack Snyder, ma il Terence Fletcher di Whiplash (per cui vinse l'Oscar nel 2015) qui interpreta il sergente Jeffrey Pugliese.
Uno dei quartieri più 'malfamati' eppure ricchi di fascino e di storia della città… Insieme alla South Boston di Ray Donowan o alla Dorchester di Black Mass - L'ultimo gangster, una delle zone di Boston che non può non richiamare alla mente uno specifico film… in questo caso quello di Clint Eastwood.
Forse non uno dei motivi principali per cui Boston è nota anche come Titletown (in realtà più per i record dei Boston Celtics nell'NBA o per i cinque Super Bowl dei New England Patriots), il locale stadio del Baseball è davvero un luogo leggendario. Come sa bene Ben Affleck che vi ambientò una scena importante del suo The Town.
Ben Affleck in fuga da Boston
Ma è il giardino al centro della città che non poteva mancare… Datato 1634, è il più antico giardino cittadino degli Stati Uniti. Anche se di certo una grande spinta alla sua popolarità la diede la scena di Will Hunting - Genio ribelle che nel 1997 rese famosa la panchina oggi divenuta un vero e proprio mausoleo in memoria dello scomparso Robin Williams.