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Doisneau, mostre, Kirchner, Toscana

Weekend d'arte in Toscana, 4 mostre da non perdere

Dall'espressionismo di Kirchner alle sculture dell'Ermitage.

Ernst Ludwig Kirchner
www.fondazionegeiger.org
Ernst Ludwig Kirchner - Le tre vecchie signore, 1925-1926
In occasione della mostra “Dopo Canova.Percorsi della scultura a Firenze e a Roma” sono sbarcate a Palazzo Cucchiari, una trentina di sculture, provenienti dal Museo Ermitage di San Pietroburgo. Curata da Sergej Androsov, Massimo Bertozzi ed Ettore Spalletti la mostra illustra due momenti particolari del processo di rinnovamento della scultura italiana nella prima metà dell’Ottocento: il panorama romano ancora a lungo dominato dagli eredi, collaboratori diretti, di Canova e Thorvaldsen, e l’ambito fiorentino dove si impone, anche se non senza difficoltà, la “novità” dell’insegnamento di Lorenzo Bartolini.
 
A distanza di 15 anni dall'ultima personale in Italia, sono tornate a Cecina le opere di Ludwig Kirchner, una delle figure chiave dell’arte del Novecento. È la mostra Ernst Ludwig Kirchner a Davos che voluta dalla Fondazione Culturale Hermann Geiger, rappresenta una rara occasione di ammirare  le magnifiche opere prodotte dopo il 1917, quando i monumentali panorami delle Alpi svizzere prendono il posto della pulsante vita notturna berlinese. Ricordiamo infatti che l'artista nato nel 1880 ad Aschaffenburg, in Germania, è famoso per le rappresentazioni della vita urbana del primo Novecento, in particolare per le sue scene di strada berlinesi che hanno acquisito lo status di icone della sfrontatezza e delle seduzioni della metropoli, rese sulla tela con pennellate impetuose e vibranti, sempre percorse da vitalistico dinamismo. 
 
S'intitola “Marino Marini. Passioni visive” la retrospettiva che la Fondazione Marino Marini propone a Palazzo Fabroni. La mostra curata da Barbara Cinelli e Flavio Fergonzi, ripercorre tutte le fasi della creazione artistica del Maestro, dagli anni Venti agli anni Sessanta. Oggetto di indagine è l’officina di invenzioni plastiche di Marino Marini che vengono poste in relazione diretta, immediatamente percepibile, con i grandi modelli della scultura del ‘900 cui egli ebbe accesso e con alcuni esempi di scultura dei secoli passati, dall’antichità egizia a quella greco-arcaica ed etrusca, dalla scultura medievale a quella del Rinascimento e dell’Ottocento. L'esposizione si presenta inoltre come uno dei momenti di punta delle Celebrazioni di Pistoia Capitale italiana della Cultura 2017.
 
La verità umana nelle sue bellissime difformità e imperfezioni è al centro della mostra che il Lu.C.C.A. – Lucca Center of Contemporary Art dedica al fotografo Robert Doisneau fino al prossimo 12 novembre. Si tratta di “A l’imparfait de l’objectif” che mette in scena attraverso gli scatti del fotografo la Parigi dei sobborghi e delle periferie, quella dei personaggi più umili e veri, e quella dei baci rubati o estorti con dolcezza. Scene di straordinaria normalità, insomma figure riprese durante ciò che potrebbero aver fatto centinaia di volte, ritratte quando si accingono a fare qualcosa di apparentemente insolito o mentre lo stanno facendo.
 
 
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