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Varese monumenti da visitare Monastero di Torba 

Torba, il Monastero delle leggende

Testimonianza architettonica, pittorica e scultorea dell’arte bizantina, questo luogo sacro si può scoprire grazie al FAI che ne cura i restauri

Monastero di Torba affreschi<br>
© Mario Govino / FAI Fondo Ambiente Italiano
Monache: affreschi del Monastero di Torba
Sentendo parlare del sito seriale "Longobardi in Italia: i  luoghi del potere", che comprende sette luoghi ricchi di testimonianze architettoniche, pittoriche e scultoree dell'arte longobarda, il pensiero va ad uno dei riferimenti più importanti del circuito: il Monastero di Torba, che si trova a Gornate Olona, in provincia di Varese. Iscritto alla Lista dei Patrimoni dell'Umanità dell'Unesco, dal 1977 è in cessione al FAI, Fondo Ambiente Italiano, che ne cura i restauri.

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Torba nasce come avamposto militare romano per controllare il passaggio sul fiume Olona e venne poi trasformato da Goti, Bizantini e Longobardi in un importante centro amministrativo a cui venne annesso un monastero per le monache benedettine, fatto che ne alterò le originarie caratteristiche con l'aggiunta di celle, del refettorio, delle sale comuni, del portico e di una piccola chiesa. Dopo varie vicissitudini in cui fu sede di aspri scontri tra le più potenti famiglie milanesi, le monache si trasferirono convertendo il monastero in una struttura rurale affidata a contadini: ecco perché nella torre l'antico sepolcreto venne trasformato in una cucina, fu ricavato un forno all'esterno, l'oratorio divenne granaio, il refettorio l'abitazione dei contadini e la chiesa una stalla. Quando, nel 1971, l'ultima famiglia contadina residente si spostò, il monastero, dopo diversi passaggi di proprietà, fu donato al Fai.

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Il complesso è strettamente legato al Parco Archeologico di Castelseprio e all'interno dell'oratorio, nell'ultimo piano della Torre, conserva affreschi dedicati alla glorificazione di Gesù, con il Cristo ritratto imberbe sulla parete Est, tra il Battista e Maria, la Madonna col Bambino fulcro della parete Sud, fiancheggiata da una serie di santi e monache e il Tetramorfo, una rappresentazione di Cristo circondato da 4 animali apocalittici, protagonista della parete Nord. Questi affreschi furono opera di alcune monache di epoca longobarda, databili quindi sulla fine dell'VIII secolo, che rispecchiano le caratteristiche pittoriche del tempo con scene di vita di Cristo, illustrate con una tendenza al realismo anche spaziale, di derivazione classica, che mostrano figure dalla costruzione più naturale rispetto alle opere scultoree, dipinte con colori brillanti. Anche gli affreschi, assieme alla Torre, sono stati beneficiati delle opere di restauro del FAI che vengono periodicamente riprese con continue integrazioni.

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Intorno al Monastero sono stati creati racconti leggendari, merito della sua forte carica simbolica e della sua storia suggestiva. Si dice, ad esempio, che i volti mancanti di tre delle otto monache, rappresentate in un affresco situato al II piano della torre, non siano mai stati disegnati a causa della loro fuga dal monastero e che, oggi, ormai divenute spiriti, vagano nelle vallate di Torba cercando di rientrare nell'affresco per ritrovare la pace. C'è poi la storia della tempesta che si abbattè sul monastero sradicando un grande albero, dalle cui radici emerse la sepoltura marmorea del re longobardo Galdano da Torba e la storia di Raffa, raccontata da Pier Giuseppe Sironi.

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Quest'ultima leggenda narra di un brigante che si insediò a Torba iniziando a depredare i paesi circostanti. Una giovane donna di nome Raffa si fece trovare dal brigante a fare il bagno nell'Olona e, quando questi la portò nel suo covo, lo accecò con del sale e prese a picchiarlo con un randello. L'uomo, però, resistette ai colpi e inseguì la ragazza fino in cima alla torre: fu qui che lei lo avvinghiò mentre caddero nel vuoto. Il brigante perse la vita, mentre Raffa si salvò miracolosamente, e fece erigere presso la torre stessa una piccola cappella dedicata all'arcangelo Raffaele, ritenuto il proprio salvatore.

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IN AGENDA
Natale al Monastero 2014
7 Dicembre
Torna il tradizionale appuntamento pre natalizio con tutti i dolci della tradizione, in particolari quelli del territorio di Varese. Sono previsti conferenze e laboratori didattici per bambini e famiglie.
Dalle 10 alle 18
Biglietti: Adulti 6, 50 euro; Ridotti 3,00 euro; Iscritti FAI 3,00 euro

INFORMAZIONI UTILI
Monastero di Torba
Via della Stazione - fraz. Torba
21040 GORNATE OLONA (VA)
Tel. e Fax 0331 820301
E-mail: faitorba@fondoambiente.it
Orari di apertura:
Marzo-Settembre: 10-18
Ottobre, novembre e seconda metà di febbraio: 10-17
Biglietti: Adulti 5,40 euro; Bambini (4-14 anni) 3,00 euro; Studenti 3,00 euro; Aderenti FAI, soci National Trust e residenti COmunie di Gornate Olona Ingresso Gratuito

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