Cerca nel sito
Emilia Romagna folklore Fiumalbo Festa di San Bartolomeo 

Le mille luci di Fiumalbo

In occasione delle celebrazioni di San Bartolomeo, il comune in provincia di Modena è disseminato di lumini che accompagnano una suggestiva processione

San Bartolomeo, lumini a Fiumalbo<br>
© Modena24
Lumini di San Bartolomeo
Incorniciato dai boschi e dalle vette dell’Appennino, tra cui spiccano quella del Frignano e il monte Cimone su cui si adagiano sparse le sue frazioni, Fiumalbo, in provincia di Modena, è inserito tra i Borghi più Belli d’Italia. Le sue origine hannno radici antiche, come dimostrano le capanne celtiche, definite anche casoni, testimonianze di edifici rurali alcuni con la copertaura di paglia, che si trovano nel borgo delle Valdare e lungo la strada che da Fiumablo porta in località Doccia, lascito dei Celti. Reminescenze celtiche sono anche quelle sculture in pietra, chiamate marcolfe, che rappresentano volti sgraziati, per lo più femminili, che venivano inseriti sulle facciate delle case per intimorire gli spiriti maglini. Le due marcolfe più celebri sono quella dal volto di lupo, scolpita su un muro a Ca’ de Gabani, e quella ancor più straniante in località Danda.

Fiumablo si caratterizza per le sue vecchie case in pietra che si affacciano sulle stradine pendenti, in quella che è la tipica coformazione medievale dei paesi appenninici. Visitare il centro storico significa entrare in un’altra dimensione: alle porte del centro sorge il rinascimentale Oratorio di San Rocco, con l’interno affrescato nel 1535 dal pittore Saccacini. Nella piazza centrale spicca la chiesa di San Bartolomeo Apostolo e quella di Santa Caterina da Siena, che custodisce una mostra permanente di arte sacra. L’Oratorio della Madonna del Costolo, del tardo Cinquecento, fu completamente ristrutturato nella prima metà del Settecento, ampliato e dotato di facciata con partico e campanile in pietra lavorata. Modificata più volte nei secoli, la chiesa di San Michele Arcangelo, a pianta rettangolare e navata unica, ha l’abside romanico con tre monofore e presenta decorazioni antropomorfe del Duecento.Fuori dal centro storico, oltre il corso del fiume, è interessante la chiesa dei Santi Donnino e Francesco, sorta nel 1628 insieme al convento dei Frati Minori.

Chi si trova a visitare questi luoghi alla fine di agosto, non può mancare di partecipare alle celebrazioni di San Bartolomeo, che da sempre sono l’orgoglio cittadino. La sera della vigilia del Santo Patrono, il 23 Agosto, tutto il paese viene illuminato a fiamma viva grazie a torce, lumi, fiaccole e candele che donano alle vie dell’antico borgo medievale un’atmosfera surreale, grazie anche ai riflessi sul fiume sul quale ardono migliaia di lumini che scorrono placidi trasformandolo in un corso d’acqua incandescente. Particolarmente suggestiva è anche la visione dell’antica Rocca che sovrasta il paese, in quanto il promontorio dove si  erge viene completamente illuminato con grosse fiaccole. Questo particolare paesaggio notturno dalle mille luci fa da cornice alla Processione con la statua del Santo accompagnata dalle antiche Confraternite dei Bianchi e dei Rossi, nei tradizionali costumi e con stendardi che si conservano da secoli. A conclusione della serata si svolge un suggestivo spettacolo pirotecnico. Il giorno successivo, il 24 agosto, ha sede la tradizionale fiera: le vie del paese sono invase da centinaia di bancarelle e in serata, nella piazza, i festeggiamenti si concludono con una grande tombolata.

Per assistere alla processione di San Bartolomeo si può soggiornare all’Hotel Appennino (Piazza Iolanda 2; www.hotelappennino.eu) che, grazie alla sua posizione al centro del paese, permette di passeggiare comodamente per l’isola pedonale. Per assaporare la cucina tradizionale dell’Appennino Tosco Emiliano il Ristorante Il Bruco (Via Giardini 87/A: www.ilbruco.eu) propone un menu a base di crostoni, zuppe, ribollite, sformatini, stracotti e bolliti.

Folklore in Italia
LA FESTA DEL SOLE DI RIETI
PALERMO S'INCHINA ALLA SANTUZZA

Saperne di più su CULTURA
Correlati per regione Emilia Romagna
Seguici su:
Le Offerte della Settimana
Altri luoghi da visitare
Chi siamo | Privacy | Cookie policy | Copyright © 2019 GEDI Digital S.r.l. Tutti i diritti riservati