Dagli esordi nel movimento dei macchiaioli, al fascino per gli impressionisti fino alla ricerca di una nuova modernità nella pittura, l'antologica dedicata a Giovanni Boldini che oggi apre al Complesso del Vittoriano, riscostruisce il percorso creativo dell'artista con 150 opere di grande qualità. Si tratta di una delle più ricche e spettacolari esposizioni antologiche degli ultimi decenni che fino al 16 luglio mette in scena gli oli e i pastelli tra i più rappresentativi della produzione di Boldini oltre a una piccola selezione di disegni su carta e incisioni.
A Palazzo Reale la mostra Manet e la Parigi moderna intende raccontare il percorso artistico del grande maestro (1832-1923) che, in poco più di due decenni di intensa attività, produsse ben 430 dipinti. L’esposizione vuole, dunque, celebrare il ruolo centrale di Manet nella pittura moderna, attraverso i vari generi cui l’artista si dedicò: il ritratto, la natura morta, il paesaggio, le donne, Parigi, sua città amatissima, rivoluzionata a metà ‘800 dal nuovo assetto urbanistico attuato dal barone Haussmann e caratterizzata da un nuovo modo di vivere nelle strade, nelle stazioni, nelle Esposizioni universali, nella miriadi di nuovi edifici che ne cambiano il volto e l’anima.
Dopo il grande successo di pubblico ottenuto al Palazzo Chiablese di Torino, arriva a Verona il pittore bohémien della Parigi di fine Ottocento che ha ritratto scene e scorci della capitale francese. Si tratta della grande retrospettiva dedicata ad Henri de Toulouse-Lautrec, l’aristocratico bohémien considerato il più grande creatore di manifesti e stampe tra il XIX e XX Secolo. La mostra, intitolata Toulouse-Lautrec. La Belle Epoque, Attraverso le opere provenienti dall'Herakleidon Museum di Atene, illustra l’arte eccentrica e la ricercata poetica anticonformista e provocatoria di uno degli artisti oggi più apprezzati e ammirati. Un’anima da “artista tormentato” che nonostante non fosse stato adeguatamente “riconosciuto” era sempre pervaso da un fortissimo slancio ottimista e dalla consapevolezza della bellezza della vita.