Isola del Garda, splendori vista lago

Il Lago di Garda affascina visitatori da tutto il mondo da tempi immemorabili. Basti pensare che l’isola più grande, la Borghese Covazza meglio conosciuta come Isola del Garda, situata sulla sponda bresciana, era abitata già al tempo dei Romani: ne sono testimonianza 130 lapidi Gallico-Romane che si trovano al Museo Romano di Brescia. Passata a riserva di caccia, l’isola venne poi donata ai frati di San Zeno di Verona: vi sostò San Francesco d’Assisi nel 1220 e San Bernardino da Siena rinnovò e ampliò quello che era il vecchio monastero. Cosi l’isola divenne un importante centro ecclesiastico di meditazione dove non mancarono di passare illustri personaggi religiosi. La sua storia continua nel 1797, quando il monastero venne soppresso definitivamente da Napoleone che si impadronì dell’isola.

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Tra i diversi proprietari che gli succedettero si citano il Duca Gaetano de Ferrari e l’Arciduchessa russa Maria Annenkoff. Tra il 1880 e il 1900 i nuovi proprietari si dedicarono alla progettazione e alla realizzazione del parco. Il palazzo fu arricchito da terrazze sistemate a giardino all’italiana e, a cavallo del Novecento, venne costruita la villa in stile neogotico-veneziano su progetto dell'architetto Luigi Rovelli, che sviluppò un’imponente costruzione armonica, ricca di particolari architettonici sorprendenti tra cui terrazze e giardini che scendono fino al lago. Oggi la villa appartiene ai fratelli Cavazza che hanno aperto l’isola a visite guidate ed eventi con l’obbiettivo di far conoscere il loro ricco patrimonio, fiore all’occhiello del Lago. Particolarmente affascinanti i giardini: quello sulla terrazza centrale davanti alla villa è in stile classico all’italiana con siepi sapientemente modellate che rappresentano varie figure. Accanto alla villa, crescono palme provenienti dalle Canarie mentre sulla terrazza inferiore, in riva al lago, si trovano alberi da frutto tra ciò kaki, limoni, peri, melograni, olivi, arance, pompelmi, fichi d’india, giuggiole e capperi.

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Tra le rose coltivate spiccano quella rosate della Cina, la rosa Lady Hillingdon, la rosa Banksia gialla. Non mancano altre specie vegetali come la valeriana, la bouganvillea, margherite, dalie, iris, lavanda che inondano l’atmosfera di profumi inebrianti e colori armoniosi. C’è anche una parte più suggestiva e selvaggia, quella del parco che si trova nella zona pianeggiante dell'Isola, caratterizzata dalla presenza di cipressi sempre verdi, cipressi di palude, querce caduche, cedri, pioppi, lauri, platani, abeti e pini di varie specie. 


Isola del Garda fa parte dell’Associazione Nazionale Dimore Storiche
L’Associazione Dimore Storiche italiane, Ente morale riconosciuto senza fini di lucro, è l’associazione che riunisce i titolari di dimore storiche presenti in tutta Italia.