Febbraio è sinonimo di allegria: a spazzare via il grigiore tipico della stagione invernale è l’euforia del carnevale che si accinge ad animare lo stivale intero con un tripudio di suoni, colori e sapori. Oltre a quello più famoso e antico di Fano, le Marche riservano piacevoli sorprese dando appuntamento a Macerata là dove, il prossimo 7 febbraio 2016 (in caso di maltempo l’evento sarà rimandato al 14 marzo 2016), andrà in scena la 26° edizione del suo Carnevale, un evento cult che, quest’anno, avrà una madrina d’eccezione, la showgirl finlandese, ma naturalizzata italiana, Anna Falchi. Come lei tante le persone pronte a catapultarsi in una dimensione ricca di magia le cui origini risalgono al 1990: tutto ebbene inizio a partire da una sfilata di carri allegorici e gruppi mascherati avvenuta in quel di Piediripa: data la grande affluenza, il percorso si è allungato e, tutt’oggi, permette di scoprire con i propri occhi il fascino di questa manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Piediripa con il patrocinio del Comune, della Provincia di Macerata e della Regione Marche.
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Grandi e piccini, a prescindere dall'età chiunque può assecondare quell'irrefrenabile voglia di spensieratezza emozionandosi alla vista dei carri allegorici e di quei gruppi mascherati che, chiamati in causa, parteciperanno alla kermesse nella consueta location del piazzale dei giardini Diaz a partire dalle ore 14. Ad accompagnare la sfilata ci sarà il corpo bandistico e le majorette "Città di Petriolo" e, in men che non si dica, ci si ritroverà rapiti da una dimensione carica di ironia che permette di riempire gli occhi di meraviglie ammirando, lungo il percorso, i capolavori di esperti infioratori realizzati a tema carnevalesco ma non è tutto, una pioggia di dolcezza sarà portata da quei carri che, al loro passaggio, coinvolgeranno gli spettatori lanciando loro coriandoli ma anche gustose caramelle.
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Ebbene sì, non mancherà l’occasione per fare il pieno di bontà perché si sa, il bello di questa festa lo si scopre anche in tavola: a quanto pare Macerata è una città molto golosa, a dimostrarlo sono delizie come gli scroccafusi, una sorta di frittelle che, come lascia intendere il nome, emettono un piacevole suono al momento dell’assaggio. La ricetta prevede delle varianti, si possono infatti trovare sia cotti in forno che fritti e cosparsi di alchermes; non è da meno la cicerchiata, un dolce composto da palline di pasta fritta tenute unite dal miele e impreziosite con mandorle tritate e abbrustolite, pinoli o noccioline. Al bando le calorie, che carnevale sarebbe senza trasgredire?
