Dalla Svizzera alle Canarie: giù la maschera

A Carnevale ogni viaggio vale: nelle strade delle principali città europee, infatti, si affolleranno maschere e carri, che si daranno appuntamento per danze, sfilate, feste ed appuntamenti strampalati. Vi proponiamo alcune tra le feste più importanti europee, insieme ad altre meno conosciute, ma decisamente divertenti.

In Germania riti e tradizioni sono protagonisti del Carnevale Svevo-Alemanno, della regione del Baden-Württemberg. Quello del Fasnacht è un rito carnevalesco ancestrale che alterna parate, balli e manifestazioni folcloristiche, fino al Mercoledì delle Ceneri. La festa è intrisa di simboli e significati: alla fine dell’inverno, prima che la Natura si risvegli, bisogna liberarsi degli spiriti maligni. Le località sono popolate da maschere spaventose, con sfilate di streghe, diavoli e matti che esorcizzano il male.


Quello di Colonia, invece, è stato battezzato “la quinta stagione”, uno dei Carnevali più pazzi del mondo: qui la prima associazione carnevalesca ad organizzare l’evento ha le sue origini nel 1823, anno in cui si svolse il primo Rosenmontag, con parate, mascheramenti e grandi bevute di birra, che culmina con l’incoronazione del Re del Carnevale. Un altro evento importante legato alla città tedesca è il Carnevale delle Donne, in cui il gentil sesso ottiene la sua rivincita, in tutti i modi possibili, nei confronti del sesso maschile.


A Basilea si festeggia la cosiddetta Basler Fasnacht, ossia i “3 giorni più belli”, il più rinomato carnevale della Svizzera e uno dei migliori di tutto il Vecchio Continente. Sono circa 18.000 i Fasnächtlers che sfilano in costume per le vie della città. L'evento prende il via con il Morgestraich, quando vengono spenti tutti i lampioni della città: i simboli della cerimonia sono il Kobflaterne, un casco dotato di lanterna indossato da ciascun membro della sfilata, e la Zugslaterne, un grande ruota con delle lucerne. Al comando “Avanti, marzo!”, la marcia (e la festa) può finalmente cominciare.


Il Carnaval de Santa Cruz de Tenerife è un altro dei più belli: all’interno dei cortei i gruppi  si distinguono in mascarillas, i mascherati, le murgas, i gruppi che suonano canzoni tipiche, le comparasas, ossia i danzatori, ed i rondallas, coloro che cantano. Uno dei piatti forti del menu carnevalesco è l'elezione della regina del carnevale.  Anche quello di Nizza è notevole: Les fleurs de Bataille, le battaglie di fiori, è uno dei grandi eventi imperdibili del calendario. I costumi e carri allegorici sono sempre ben curati, e ci sono sfilate notturne veramente suggestive.

A Lednice, in Moravia, si festeggia con mascherate, allegorie, parate, eventi, e con il rituale dell’uccisione del maiale. Invece, nella regione di Zlin, c’è il Roznov pod Radhostem, dove il Carnevale è all’insegna del folklore e della cucina tradizionale. Grandi feste e divertimenti ogni giorno, sino al simbolico seppellimento del contrabbasso, che segna la fine della baldoria per far posto alla Quaresima. Sempre in Moravia, a Strani, imperdibile è la Danza delle Spade, dove danzatori ballano con sciabole di legno borchiate e dotate di cerchi metallici.

Nei Paesi Bassi, a Maastricht, si svolge il più grande dei carnevali olandesi: nella Domenica di Carnevale, primo dei tre giorni, le fanfare sfilano per le strade della città. Nei successivi è possibile vivere l’atmosfera gioiosa e colorata della grande festa anche di notte: molti i locali aperti, per bere, ballare e divertirsi, magari vestiti con i tipici “pekskes”, i costumi di carnevale. Fino al Mercoledì delle Ceneri quando, il giorno dopo il carnevale, una porzione di pane e aringhe riporta sobrietà e tranquillità per entrare nella Quaresima.

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