Un'isola per correre

Capo Verde off-limits. In lungo e in largo attraverso i più bei scenari dell’isola di Boa Vista. Sì ma rigorosamente a piedi lungo i 150 km della Boa Vista Ultramarathon.

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150 chilometri su sentieri “appoggiati” ad un deserto che spesso finisce nel mare senza soluzione di continuità. Tracciati sterrati disegnati dal vento e dall’uomo su infinite pietraie. Questa è la formula, immutata negli anni, della Boa Vista Ultramarathon che si svolge nell’arcipelago africano di Capo Verde.

Nata nove anni fa per un’intuizione e soprattutto dalla grande passione podistica di Piergiorgio Scaramelli, è una di quelle competizioni di corsa il cui fascino non viene intaccato dal tempo. Una di quelle competizioni che si potrebbero definire “estreme”, dove la forza d’animo e la capacità di sopravvivenza e autosufficienza, contano quasi più delle gambe e della forza fisica e, la strategia di gara va scelta con cura ed intelligenza.

La nona edizione della Boa Vista Ultramarathon si svolgerà dal 4 al 6 dicembre prossimo nella stessa formula che ha reso epiche le precedenti otto edizioni. Con gli stessi caratteri di prova avventurosa e con gli stessi risvolti internazionali. E, ovviamente, nello stesso scenario: la piccola isola di Boa Vista, contornata da spiagge bianche bagnate da acque trasparenti in una natura dominata da suggestive dune di sabbia dorata. E, in effetti, è proprio l’isola in sè a far parte integrante della gara: con il suo terreno impervio e irregolare, che varia dai ciottoli alla sabbia al cemento, e con il clima così ostile, con il vento che soffia forte dal mare e temperature tropicali, diventa essa stessa un avversario da battere. E’ così che la corsa è, al tempo stesso, una corsa contro gli avversari, contro l’isola, ma anche e soprattutto contro se stessi, con la fatica portata all’estremo e la concentrazione messa alla prova ad ogni minuto di gara.

La gara, che è stata presentata alle pendici del Monte Bianco, a Chamonix, quartier generale della Ultra Trail du Mont Blanc, è organizzata da un pool di aziende che quest’anno saranno capitanate da un main sponsor come Garantia Seguros, l’istituto assicurativo che titolerà la prossima Boa Vista Ultramarathon. Al fianco degli organizzatori anche l’azienda di trasporti navali I.T.T., il residence Cà Nicola e l’azienda di bevande Agua Espinguera. E’ già operativo il sito dedicato alla gara, www.boavistaultramarathon.com, consultabile anche in inglese e francese. Un viaggio a Capoverde può iniziare anche da lì.

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