Sono ripresi da una decina di giorni gli scavi all'interno del
complesso di Sant'Orsola a Firenze, come del resto già annunciato da
Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la
valorizzazione dei beni storici culturali e ambientali. L'operazione
fa parte della seconda fase del progetto ''Alla ricerca di Monna
Lisa" che ha l'obiettivo di riportare alla luce tutte le tombe
presenti nel convento, tra cui quella di Lisa Gherardini, modella e
musa ispiratrice della Gioconda di Leonardo da Vinci, uno dei
quadri più celebri del mondo e di tutti i tempi, dipinto dall'autore del Cenacolo nei primi anni del Cinquecento.
I lavori sono stati richiesti alla Provincia di Firenze
(proprietaria dell'immobile) dalla Soprintendenza per i beni
archeologici della Toscana in vista di un futuro restauro dell'ex
convento francescano. Gli scavi si concluderanno alla fine di
settembre. In contemporanea si svolgeranno le ricerche dei resti
della Monna Lisa, interrotte circa un anno fa. Si procederà
quindi all'individuazione dei luoghi di sepoltura per poi recuperare
i resti e avviare quindi le indagini paleopatologiche,
antropologiche, istologiche e con il radiocarbonio 14 per la loro
datazione.
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