Messico, Guatemala, Belize, Honduras, El Salvador, sono queste le mete dell' "area Maya" che verranno prese d'assalto nel corso delle prossime vacanze natalizie, in coincidenza con la fine del tredicesimo Baktun, il ciclo che scandisce il tempo del calendario della cultura centroamericana e che è stato interpretato da molti come l'inizio della fine del mondo.
Sono in molti infatti ad aver programmato un viaggio nei siti archeologici più straordinari della civiltà Maya nei giorni intorno a quella che da molti è stata definita come la data fatidica, vale a dire il prossimo 21 dicembre quando con il ritorno del Dio Bolon Yokote, una divinità che lega il suo nome alla creazione e alla guerra, il mondo dovrebbe cessare di esistere. Coraggio? Scetticismo? Voglia di sfidare il destino? Attrazione per il rischio? Cosa c'è all'origine di questa febbre da "fine del mondo" e di questa improvvisa voglia di partire alla scoperta di una civiltà perduta e del suo misterioso popolo?
Molti di certo non hanno creduto alla lettura catastrofica dei testi Maya e hanno dato fiducia ai numerosi archeologi ed esperti della cultura maya che hanno cercato in tutti i modi di dimostrare che, a conclusione del tredicesimo Baktun, ne inizierà uno nuovo senza cataclismi e senza eventi di rilievo. "Le scansioni del calendario maya si concludono e si rinnovano senza nessuna visione catastrofica", ha affermato ad esempio Eduardo Lopez, uno degli esperti 'mobilitati' dalle autorità per cercare di placare i timori superstiziosi suscitati dai 'profeti di sventura'.
Di certo c'è tuttavia che, in particolare sul web, il tam tam sulle profezie e le congetture pseudo scientifiche che ne sono derivate hanno suscitato un interesse fortissimo per l'area maya determinando per le prossime vacanze, un afflusso di turismo che si prevede assolutamente superiore alla media. Merito anche del dipartimento del Turismo messicano che per promuovere il “mondo dei Maya” e accogliere, secondo le previsioni, milioni di turisti, sembra abbia investito l’equivalente di 8 miliardi di dollari.
Il pellegrinaggio tra le più importanti aree archeologiche della regione sudorientale del Messico fino al Belize, Guatemala, El Salvador e Honduras, raggiungerà quindi il suo apice nel periodo intorno al 21 dicembre: le due mete che si prevede saranno le più richieste dai turisti sono il complesso di Tikal, in Guatemala, dove Mel Gibson ha ambientato il suo 'Apocalypto', e Tulum nello Yucatan messicano.
Se anche voi avete deciso di andare incontro al destino organizzando un bel viaggio natalizio nei siti Maya non dimenticate che nei pressi di Cancun molti alberghi non faranno pagare ai propri clienti la notte del 21 dicembre 2012: approfittatene!
Leggi anche:
Fine del mondo? In hotel dormi gratis
Maya: fine del mondo smentita da una mostra Usa
Viaggio con i Maya in libreria
Messico: il misterioso "fulmine dei maya": guarda la foto
Maya 2012: luce sulle rovine di Tikal
Sulla strada del mondo maya
Fine del mondo smentita dalla Nasa
La fine del mondo puo' attendere: ecco perche'
Scoperto il piu' antico calendario maya
21 dicembre 2012: sara' la fine del mondo?